Tutto sul fast casual dining
Indice dei contenuti
Conosci il fast casual dining? L’evoluzione nel settore della ristorazione è inarrestabile e come tutti gli altri campi non può che tenere in considerazione le esigenze del mercato. In questo articolo vedremo insieme che:
- cosa sta accadendo alla ristorazione,
- che direzione sta seguendo negli anni, con la consapevolezza che gli stakeholder del settore sono molti e le opzioni possibili prendono spesso direzioni completamente differenti.
- qual è l’orientamento prevalente considerati i gusti di Millenials e Generazioni X
Mesi fa Price Waterhouse Coopers ha prodotto un elaborato che riassume un’interessante ricerca sulle differenze tra generazione Z e Millenials. Già da questa ricerca appare evidente la netta differenza nelle scelte relative al cibo e ai luoghi dove mangiare. E se la ricerca fosse stata ancora più estesa? Tra le varie opzioni pare essercene una che accomuna tutti. La soluzione Fast Casual.
Più che di una moda del momento, sembra essere qualcosa di molto più radicato. Il fast casual è un modus vivendi. Niente a che vedere con le grandi catene fast dove vige la regola del menù ridotto al minimo, una modesta scelta e prodotti proposti alla velocità della luce. Che poi è un pò quello che ha indotto i più raffinati a scelte slow e di meditazione. Ecco il fast casual non c’entra proprio niente.
Diciamo innanzitutto che si rivolge ad un pubblico metropolitano, che ha davvero poco tempo a disposizione e corre tutto il giorno. Ma non è un pubblico che scende a compromessi. Non ama lo street food e men che meno il junk food. Figurarsi poi il classico hamburger con le patatine.
Così un po’ alla volta, a partire dai grandi ristoranti, si è iniziato a pensare a come rispondere a questo pubblico sempre più vasto ed esigente e sono nati i fast casual dining.
Fast casual dining: cos’è
Il modello fast & casual potrebbe richiamare i concetti di velocità e improvvisazione. Ma non è esattamente così. Sicuramente il servizio è meno formale. In alcuni casi si ordina direttamente in cassa. Ma sulla qualità del cibo è l’atmosfera c’è moltissimo da dire.
Perché il consumatore metropolitano si è stufato di mangiare a caso ed è diventato molto più salutista di prima. Quindi ok ad accorciare i tempi ma evitiamo il cibo spazzatura.
Così è sparito il connubio veloce-poco sano ed è apparso il fast casual dining che è fatto di ambienti gradevoli dove consumi piatti sani e di qualità. Certo l’impiattamento non è il top e non hai mille camerieri a disposizione ma puoi concederti un buon pranzo spendendo relativamente poco, in un contesto piacevole.
Il fast casual ha sicuramente determinato una nuova idea di format, ma va detto che la sua definizione è in costante evoluzione. Si notano infatti, a seconda della zona e del pubblico, sfumature e livelli differenti che vanno a completare il concetto originario in alcuni casi modificandolo anche di parecchio.
Non a caso di recente sono nati anche i fine casual o polished casual. L’esperienza del fast casual viene migliorata in modo da offrire un servizio mirato e una cucina ricercata, anche elegante, in ambienti in cui la sensazione è quella di stare bene.
Cosa rende un ristorante fast casual
Se il fast casual dining ti incuriosisce, andiamo a vedere che cosa rende un ristorante fast casual.
Il fast casual dining è una proposta di ristorazione che mette d’accordo la convenienza e l’informalità tipiche del fast food al comfort e all’eleganza del fine dining.
Gli ingredienti proposti sono sicuramente di qualità, il menù offre proposte originale, non scontate, l’interior design è creativo e mira a creare un ambiente rilassante.
Sono di fretta, voglio mangiare e ripartire senza sentirmi appesantita? Mi infilo in un fast casual dining. Non importa come sono vestita e se non ho molto tempo a disposizione. Qui trovo il giusto ristoro, informale e rilassante la al tempo stesso casual chic. Il cibo? Proposte di tendenza, le ricette originalissime, c’è anche un’ottima scelta per chi ha necessità specifiche.
L’idea è davvero semplice e pare funzioni tantissimo: i ristoranti fast casual dining offrono tutto quello che il cliente tipo desidera:
- mangiare in poco tempo;
- mangiare bene;
- rilassarsi nel poco tempo che si ha a disposizione;
- sentirsi bene, trovare la giusta atmosfera;
- spendere il giusto prezzo.
Fast casual in italia
Pambianco wine & food evidenzia che la parola-chiave del 2018 è stata “casual” per i format di ristorazione che esercitano un maggiore appeal nei confronti degli investitori. E pare che la declinazione più interessante riguardi l’ambito healthy.
Un esempio lombardo è Macha Café, con piatti rigorosamente green e moltissime proposte giapponesi. Solo Crudo, startup della ristorazione vegana e crudista, partito da Roma, sta ampliando i propri orizzonti proponendo appunto proposte crudiste vegane in stile fast. That’s Vapore dovrebbe essere prossimo format pronto allo sviluppo su larga scala.
Anche il settore backery inizia ad adottare questa formula. La prima è stata Pandenus, che nella sua Locanda in zona Brera collabora con lo chef pluristellato Enrico Bartolini. L’idea è quella di un posto di alta qualità, dove trovare prodotti freschi in un ambiente rilassato e di design.
Le opzioni italiane sono moltissime e stanno attirando l’attenzione degli investitori. E se gli investitori hanno deciso di puntare sul fast casual in tutte le sue versioni vuol dire che probabilmente questa sarà la strada della ristorazione negli anni a venire. Elegante ma non troppo, veloce, sana, democratica e accessibile a tutti.
Questo articolo fa parte di “Bloginrete” de LeROSA, progetto di SeoSpirito Società Benefit srl, in collaborazione con &Love srl e Scoprirecosebelle, che ha come obiettivo primario ascoltare le donne, collaborare con tutti coloro che voglio rendere concrete le molteplici iniziative proposte e sorridere dei risultati ottenuti. È un progetto PER le donne, ma non precluso agli uomini, è aperto a chiunque voglia contribuire al benessere femminile e alla valorizzazione del territorio, in cui vivere meglio sotto tutti i punti di vista.