Gravidanza: tutto quello che devi sapere
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Forse hai desiderato la gravidanza per tanto tempo, oppure ti è capitata inaspettatamente cogliendoti di sorpresa, ma di fatto il momento è arrivato: sei incinta!
Da quando l’hai scoperto un vortice di sensazioni ha travolto te e il tuo compagno, passando dall’euforia all’incredulità, fino al momento dei dubbi.
Saremo in grado di essere buoni genitori? Sapremo accudire il nostro bambino? Cosa succederà al mio corpo nei prossimi mesi?
Tutte queste emozioni sono normali e fanno parte del percorso di acquisizione della consapevolezza della tua nuova condizione. Tranquilla, hai ben nove mesi davanti a te per abituarti e in questo articolo ti racconterò cosa accadrà a te, al tuo bimbo e al suo papà. Vediamolo insieme!
Primo trimestre
Per te, mamma, questo è il momento dei primi cambiamenti fisici, che possono essere avvertiti più o meno intensamente.
Il primo trimestre di gravidanza è il periodo dell’accoglienza, adattamento, accettazione. Gradualmente dovrai realizzare che da adesso in poi non sarai più sola e che molte cose cambieranno.
Anche il tuo compagno dovrà affrontare l’inizio di un percorso di scoperta: anche per lui ci saranno tanti cambimenti e la necessità di viverli con consapevolezza e serenità.
Se hai già altri bambini, potresti voler aspettare ancora un po’ per rivelare lo ro la bella novità, ma se li vorrai rendere partecipi fin da subito, anche per loro i prossimi 9 mesi saranno una bella avventura!
Primo mese
Il primo mese di gravidanza inizia dal concepimento, che avviene intorno al quattordicesimo giorno dopo l’inizio dell’ultima mestruazione.
A volte, non ci si accorge di essere incinta fino alla mancanza dell’arrivo delle mestruazioni, intorno alla terza settimana.
Verso la seconda settimana si possono verificare delle piccole perdite da impianto, con leggero sanguinamento: significa che l’ovulo si è installato nell’utero. Se però le perdite sono più abbondanti, è necessario rivolgersi subito ad un ginecologo.
In questo periodo potresti sentirti stanca, irritabile, assonnata, cominciare ad avvertire le prime nausee e l’inizio di una tensione al seno. Il corpo si prepara a grandi rivoluzioni e deve avere tutte le energie per farlo!
Il primo mese di gravidanza va dal primo giorno delle ultime mestruazioni e termina a 4 settimane + tre giorni.
E il bambino?
Anche se da fuori non riesci ancora a percepirlo, il piccolo sta già crescendo molto velocemente dentro la tua pancia!
Già alla terza settimana si possono osservare i primi movimenti: quelli del piccolo cuoricino che comincia a battere.
Alla quarta settimana braccia, gambe, occhi, colonna vertebrale, sistema digestivo e polmonare cominciano a tracciarsi.
Durante il primo mese di gravidanza, anche il futuro papà comincia a prendere confidenza con l’idea del cambiamento.
Per lui le cose non saranno molto diverse, ma potrà andare incontro alla sua compagna iniziando a sostenerla e a fare squadra con lei, per impostare le basi della futura famiglia.
La vita di coppia subirà qualche variazione, ma la gravidanza non è un limite per vivere a pieno anche la propria intimità, che, anzi, favorisce il benessere di entrambi i futuri genitori.
Secondo mese
Questo è sicuramente un buon periodo per coccolarti un po’ e concederti delle gratificazioni personali, che gioveranno anche all’umore, in preda a parecchi sbalzi ormonali.
Sarebbe bene che rallentassi un po’ i ritmi e conducessi uno stile di vita sano, magari approfittando della situazione per smettere di fumare e di bere alcool.
Se non lo hai già fatto, è il momento di scegliere il ginecologo che ti seguirà, ma potresti rivolgerti anche ad un’ostetrica per essere accompagnata nel tuo percorso di gravidanza.
La pancia comincia a crescere anche se non si vede e rende gradualmente il tuo corpo più rotondo, morbido, attraente, ma a volte potresti avere la sensazione di sentirti un po’ goffa e impacciata.
In realtà la natura sta facendo il suo corso e sta sistemando le cose per permettere al tuo piccolo di crescere nel miglior modo.
Alla fine del secondo mese inizierai a fare gli esami medici necessari: del sangue e delle urine, esami infettivologici, emocromo, glicemia, test di Coombs ed altri che eventualmente ti indicherà il tuo ginecologo.
Il secondo mese di gravidanza va da quattro settimane + quattro giorni a otto settimane + 5 giorni.
Il piccolo intanto continua a crescere e si sviluppa sempre più velocemente.
A sei settimane con un’ecografia si possono vedere già i primi piccoli movimenti e alla settima settimana l’embrione diventa ufficialmente feto.
Più o meno è lungo circa due centimetri e pesa poco più di due grammi: un piccolo fagiolino!
Il futuro papà in questo periodo può aiutare la sua compagna condividendo le nuove abitudini alimentari (per lo meno in sua presenza!), accompagnandola ai primi esami e supportandola psicologicamente.
A volte può essere destabilizzante vivere i cambiamenti d’umore di una donna incinta, ma i padri sono molto importanti per dare sicurezza e rassicurare.
Terzo mese
Il terzo è un mese speciale, un primo punto di arrivo sotto certi punti di vista.
In questo periodo generalmente cominciano a svanire le nausee e le tu prime rotondità cominciano piano piano a farsi notare.
Il seno si ingrandisce (per la gioia di chi lo ha sempre avuto “mini”!) e cominci a sentirti un po’ più in confidenza con l’idea che fra non molto sarai una mamma!
Potrebbero insorgere alcuni fastidi, come le gengive arrossate e ti starai ormai abituando a vivere le emozioni in modo più intenso.
Il terzo mese di gravidanza va da otto settimane + sei giorni a tredici settimane + un giorno.
Dalla fine del terzo mese, le probabilità di avere un aborto spontaneo si riducono e questo ti fa tirare un respiro di sollievo!
Il tuo piccolino inizia a muoversi nell’utero, ma tu ancora non riesci a sentirlo. Ora pesa circa 3-4 grammi. Se è un maschietto cominciano a formarsi i testicoli e se è una femminuccia, le ovaie.
All’apparire del primo accenno di pancia anche il papà comincia a prendere maggiore consapevolezza del suo ruolo.
Se la sua compagna si preoccupa del suo aspetto, magari temendo di non riuscire più a tornare in forma dopo il parto, il compagno può essere molto efficace nel rassicurarla, magari facendole i complimenti per le sue nuove rotondità che la rendono più sexy!
Secondo trimestre
Nel secondo trimestre tutto cambia, si comincia a respirare aria di novità e curiosità, entrando in una fase di apertura ed espansione.
Vivrai questo periodo in modo più gioioso dell’inizio, perché sarai più consapevole del dono prezioso che porti in grembo.
Il tuo bambino non è più solo un’idea o un sogno, ma qualcosa di concreto, che avverti crescere dentro di te. In questo periodo comincia a formarsi il legame speciale tra mamma e bimbo, che vi accompagnerà tutta la vita.
Anche il futuro papà si sarà ormai abituato all’idea dell’attesa e sarà davvero bello se riuscirà a viverla con complicità insieme alla sua compagna.
Questo potrebbe essere un buon momento per annunciare agli eventuali fratellini e sorelline già presenti che presto la famiglia si allargherà!
I bambini saranno entusiasti di apprendere una notizia così bella, ma sarà importante fin da subito far capire loro che l’amore dei genitori non diminuirà, ma, anzi, sarà ancora più grande!
Quarto mese
Di solito questo è il mese del grande annuncio della bella novità a parenti ed amici, quindi preparati a ricevere un surplus di attenzioni, che non guasta mai!
Comincerai a sentirti meno stanca e recupererai energie, mentre i vestiti cominceranno a starti stretti! E’ quindi un buon momento per concedersi dello shopping premaman.
La pancia continuerà infatti a crescere e a volte potrebbe comparire in questo periodo la così detta “linea nigra“, cioè una linea scura che si evidenzia in perpendicolare da sotto il seno a sotto l’ombelico.
Il quarto mese va dalla tredicesima settimana + 2 giorni alla diciassettesima + quattro giorni.
Se hai già avuto un bambino, potresti già iniziare, fin da adesso, a sentire i primi movimenti, altrimenti in generale dovrai aspettare ancora un po’.
Un’altra buona notizia è che, durante il controllo ecografico, potresti già scoprire il sesso del bambino, che nel frattempo continua a definirsi sempre di più.
Le sue braccia sono ormai più lunghe delle gambe e potrebbero essergli spuntati i primi capelli; al termine del quarto mese arriva a pesare circa 220 grammi ed è lungo 22 cm.
Anche il papà in questo mese prova delle emozioni uniche: grazie alle ecografie segue la crescita di suo figlio e si sente sempre più responsabile della nuova famiglia che si sta formando.
In questo periodo il tuo compagno potrebbe sorprenderti portandoti fuori per una vacanza!
Approfittando infatti del miglioramento delle tue condizioni, questo potrebbe essere il momento giusto per godersi una delle ultime uscite di coppia per un po’ di tempo!
Quinto mese
Al quinto mese di gravidanza sei più o meno a metà percorso!
La pancia è già abbastanza evidente, anche se non ti appesantisce troppo e il tuo status di donna incinta non sarà ormai più un segreto per nessuno!
Generalmente questo è il mese in cui potresti sentirti più in forma ed energica: le nausee sono ormai un ricordo e il tuo corpo si sta adattando velocemente.
A questo punto della gravidanza potresti iniziare ad utilizzare una crema o un olio da spalmare per prevenire le smagliature, sia sulla pancia che sui fianchi.
La cosa più bella è che potresti iniziare a sentire i primi movimenti del feto, che all’inizio somigliano alla classica sensazione delle “farfalle nella pancia”.
Questo succede sopratutto alle donne incinta per la prima volta. Chi ha già avuto un bambino, infatti, può iniziare a sentire il movimento un po’ prima.
Il quinto mese di gravidanza è anche il momento dell’ecografia morfologica, la più importante del secondo trimestre, per controllare la corretta formazione degli organi e delle parti costituenti del feto.
Il bimbo è infatti ormai quasi del tutto formato e inizia a percepire i suoni esterni; potresti quindi iniziare a parlargli, perché così, una volta nato, avrà già familiarità con la tua voce!
Un’altra bella abitudine è fargli ascoltare nusica rilassante. Molti suggeriscono la musica classica.
Il quinto mese di gravidanza va da 17 settimane + 5 giorni alle 21 settimane + 6 giorni.
Il papà è ormai consapevole del suo nuovo ruolo. Generalmente è grande la sua emozione quando pone le mani sul pancione per provare a percepire i primi movimenti!
Col tempo poi diventerà più semplice sentire il piccolo o la piccola.
Sesto mese
Il sesto è il mese che chiude il secondo trimestre. A questo punto la crescita della pancia si velocizza e, se non lo hai già fatto prima, è il momento di procurarti un guardaroba adatto.
I movimenti del bambino non sono più delicati, ma diventano dei veri e propri colpetti, sempre molto piacevoli da sentire.
A volte la futura mamma potrebbe cominciare a sentirsi un po’ affaticata, soffrire d’insonnia, di qualche dolore alle gambe e di mal di schiena.
Porebbero poi verificarsi le contrazioni di Braxton Hicks, chiamate anche “false contrazioni”: significa che a volte si ha la sensazione che la lanca diventi dura, per poi rilasciarsi.
Questo fenomeno è del tutto normale e serve al corpo per predisporre l’accrescimento del bambino, il quale ha bisogno di uno spazio sempre maggiore.
Il piccolo, dal canto suo, inizia a chiudere gli occhi e dorme per quasi tutto il tempo.
Gli organi vitali sono tutti quasi del tutto formati, ad eccezione dei polmoni, che necessitano di un tempo maggiore.
Il sesto mese di gravidanza va dalle 22 settimane alle 26 settiimane + 2 giorni.
Il papà potrebbe iniziare a preparare in questo periodo la cameretta del bambino e ad informarsi sul congedo di paternità.
Può essere poi molto importante nel tranquillizzare la sua compagna, che potrebbe cominciare a sentirsi un po’ preoccupata per il parto che si avvicina.
Il padre può poi sostenere la futura mamma dandole attenzioni e rassicurandola anche sul suo nuovo aspetto, che troverà certamente adorabile!
Terzo trimestre
Comincia il countdown! Da questo momento in poi il pancione diventa realmente protagonista e sarai divisa tra l’emozione e la stanchezza.
Puoi iniziare ad organizzare il congedo di maternità e in questo periodo puoi iniziare a frequentare un corso di accompagnamento alla nascita.
E’ bene tenere anche la valigia per il parto sempre pronta, perché le sorprese possono sempre verificarsi!
Il tuo compagno potrà aiutarti a prepararla e potrà anche organizzare insieme a te un calendario degli appuntamenti, con le varie scadenze.
Se hai già uno o più bambini, potresti cominciare a leggere insieme storie e albi illustrati che raccontino le trasformazioni delle famiglie.
Ci sono molte proposte di qualità che permettono di preparare i bambini ad accogliere un nuovo fratellino o sorellina.
Settimo mese
L’idea del parto si fa sempre più concreta e i tuoi movimenti cominciano a diventare un po’ difficoltosi.
Lo spostamento dell’utero preme sulla cassa toracica e molte donne avvertono un certo fastidio alla respirazione.
Le gambe possono gonfiarsi, così come i piedi, per via dell’aumento della circolazione del sangue. La schiena spesso, a fine giornata, è dolorante, ma l’idea che non manca poi molto rende i fastidi sopportabili.
Il settimo mese di gravidanza va dalla settimana 26 + 3 giorni alla settimana 30 + 4 giorni.
I calci del piccolo o della piccola sono ormai piuttosto vigorosi, ma avrai imparato a conviverci senza troppi problemi, anzi, provando di certo piacere ad ogni movimento.
Tenere sotto controllo i movimenti è importante per assicurarsi che tutto stia procedendo per il meglio.
Il feto è in grado di afferrare le cose, come il suo cordone ombelicale, può succhiarsi il pollice e percepisce il gusto di ciò che mangi!
In questo mese in genere comincia a posizionarsi a testa in giù, ma niente paura se ancora non lo fa: molti piccoli ci mettono un po’ di più!
Anche il papà in questo periodo può frequentare il corso di accompagnamento alla nascita, che non è più un momento dedicato solo alle mamme, ma coinvolge più spesso la coppia.
Puoi suggerire al tuo compagno di provare a parlare al pancione e di vedere come reagisce il piccolino dentro: sarà per lui molto emozionante!
Ottavo mese
Il percorso sta per giungere al termine: il conto alla rovescia è iniziato!
Il pancione è ormai molto grande e il bambino comincia a starci un po’ più stretto, rallentando i suoi movimenti.
Dal tuo seno potrebbe iniziare ad uscire un po’ di colostro in preparazione del futuro allattamento.
Potresti iniziare a sentire qualche contrazione, ma se non sono regolari, nessuna paura! Per tranqullizzarti, consulta sempre il tuo ginecologo di fiducia.
L’ottavo mese parte dalla settimana 30 + 5 giorni alla settimana 35.
Il bambino è ormai quasi completamente formato. Se nascesse ora avrebbe buone probabilità di cavarsela bene,
Se non lo ha già fatto prima, si girerà a testa in giù, per rimanerci fino alla nascita, dato che ormai non ha più molto spazio.
Il ginecologo può già capire fin da ora se il parto sarà naturale o cesareo.
Il papà potrebbe cominciare ad occuparsi di tutte quelle incombenze burocratiche e pratiche di cui ci sarà bisogno, come la scelta del pediatra, lasciando la mamma più libera di riposarsi.
Nono mese
Il nono è il mese dell’impazienza! La data presunta del parto si avvicina sempre più.
Come quasi tutte possono poi verificare, la data è un appuntamento piuttosto relativo e solo il 5% dei bambini nasce il giorno prestabilito.
L’utero ormai occupa quasi tutto lo spazio disponibile e potresti avere il respiro un po’ corto.
Qualche settimana o giorno prima del parto perderai il tappo mucoso, che teneva chiuso l’utero durante la gravidanza.
Le acque potrebbero rompersi e a quel punto dovrai recarti in ospedale. Non tutte le donne però iniziano il travaglio in questo modo: per molte c’è semplicemente l’avvio delle contrazioni.
Il tuo bambino ormai aspetta solo di nascere. Il suo peso ha raggiunto quello che avrà appena nato e i suoi movimenti si percepiscono meno, dato che il suo spazio è diminuito.
Qualche piccolo ritardatario sceglie il nono mese per mettersi in posizione cefalica.
Il nono mese va da 35 settimane + 1 a 40 settimane.
Il papà a questo punto dovrà tenersi pronto per vivere grandi emozioni. Se finora ha più che altro sostenuto psicologicamente la sua compagna, ora dovrà prepararsi a darle il cambio nell’accudimento del neonato.
La sua presenza sarà molto importante, sia in sala parto che poi, in ospedale e soprattutto a casa.
Ovviamente sarà lui a sbrigare tutte le pratiche burocratiche successive alla nascita e quindi potrà comiciare ad organizzarsi anche con la propria azienda per il congedo di paternità.
Il momento tanto atteso è arrivato: da ora in poi tutto sarà meravigliosamente diverso!