Intelligenza erotica: cos’è?
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L’intelligenza erotica è l’insieme di capacità e strategie con cui ogni persona vive il piacere di sé, degli altri, delle cose che fa e della vita. Essere eroticamente attivi e intelligenti significa vivere con consapevolezza e ricorrenza il piacere – in senso lato.
E pensare che spesso si confonde l’erotica con il sesso, quando invece si tratta piuttosto del piacere che l’atto sessuale provoca in chi ne è coinvolto. In effetti, nello scoprire cos’è l’intelligenza erotica, è bene chiarire che la sua pratica principale è l’erotismo, di cui il sesso – in senso stretto – è parte e non il tutto.
Si tratta dell’appagamento del piacere nel mangiare qualcosa di gustoso, nell’odorare una fragranza deliziosa, nel dipingere se amiamo la pittura, nel sentire l’erba sotto i piedi, nel fremere a ritmo di musica danzando, in un gioco di sguardi, nell’ebrezza della velocità, nelle coccole ‘innocenti’, etc.
E poi c’è la sessualità: manifestazione della propria percezione di sé ed espressione di sé agli altri e al mondo, orientata alla materializzazione fisica, mentale, emozionale e spirituale del piacere (e alla riproduzione).
E l’amore? Se Eros è il dio dell’amore (tanto che l’erotica ne è eponima), allora anche l’amore c’entra qualcosa. Evidentemente quando c’è il sentimento amoroso, il piacere è sensibilmente enfatizzato e particolarmente pregnante.
Ma attenzione a un dettaglio non accessorio: Eros, secondo Platone e poi l’elaborazione occidentale del tema filosofico dell’amore, è figlio della mancanza; per cui l’amore non è quell’idillio bucolico e fiabesco di facile immaginazione, quanto piuttosto il percorso relazionale (spesso nient’affatto facile) che riunisce una persona al proprio (s)oggetto del desiderio, cioè il piacere. Innanzitutto con noi stessi.
Quanti termini e riferimenti! Andiamo avanti e facciamo un po’ di ordine nel caos.
Come sviluppare l’intelligenza erotica
Alla domanda ‘cos’è l’intelligenza erotica’ si può rispondere che è coltivazione di competenze, attitudini, potenzialità, sensi e abitudini. La domanda successiva che solitamente sorge è: come? La prima cosa è connettersi con il proprio io.
Di solito, appena intuìto cos’è l’intelligenza erotica, siamo istintivamente presi dall’ansia e dal desiderio di migliorare – noi, gli altri, la relazione, il sesso, etc. – e vogliamo svilupparla e potenziarla ‘pronti e via!’. Benissimo per la propositività; l’intuito è salutare e benefico, perché l’intelligenza erotica è una strada per la felicità.
Immaginate di provare piacere in molte più azioni che svolgete ogni giorno, suggestionatevi nel trovare gradevoli molte più situazioni di quelle che trovate, sognate di avere un senso di godimento esteso. Questo renderebbe senza dubbio la vita migliore. E quindi l’istinto ci spinge a chiederci come migliorare.
Ma prima di dar spazio a tale entusiasmo, è bene specificare qualcosa, per non sfiammare nel naïf ed essere, piuttosto, centrati e consapevoli. Questo vale da leva motivazionale anche nei momenti difficili.
Mi preme dirvi che essere eroticamente coscienti e attivi garantisce un vero e proprio benessere psico-fisico. Sapete che un rapporto sessuale corrisponde a circa mezzora di pilates in quanto a consumo calorico? E che il sistema immunitario vulvo-vaginale femminile è più forte nelle donne che hanno rapporti sessuali frequenti e soddisfacenti?
Non solo: le coppie che si definiscono felici vivono più a lungo e guariscono meglio in caso di malattia (idem per tutti coloro inseriti in una rete socio-affettiva densa). L’eccitazione sessuale riduce di quasi il 50% i rischi cardiaci. La piacevolezza delle coccole induce serenità, abbassando la pressione arteriosa.
Provare orgasmi rigenera la pelle, dona lucentezza agli occhi, nutre un sonno rinvigorente e riduce lo stress. E che le fantasie sessuali allenano la memoria, lo sapevate? A questo punto, non c’è che da menzionare l’autostima e l’amore per sé che scatenano il piacere con effetto domino nell’intera vita.
Ma questo accade a una sola condizione: che si sia presenti nel momento in cui il piacere avviene, coccolarsi, fare sesso e fare l’amore, sprofondare nelle coccole, giocare con sex toys o con trasgressioni consensuali e così via. Tutto va bene, ma non si tratta di gesti meccanici benefici di per sé, sono azioni terapeutiche e magiche se noi ci stiamo veramente dentro, se ne siamo davvero parte.
Per cui, il segreto per sviluppare la propria intelligenza erotica è essere presenti a noi stessi e a quel che facciamo, dobbiamo essere dentro il nostro piacere.
Ma oltre a connettersi con il proprio io c’è di più, e questa è tutta una questione d’amore. Vediamolo!
Intelligenza erotica e arte di amare
Procurarsi piacere, quello vero, è un atto d’amore e conseguenza dell’amarsi e dell’amare. Nasciamo col talento innato dell’amore, ma si tratta di una pietra grezza che va raffinata, lavorata, limata, modellata con fare d’artista e curiosità da esploratore, per tutta la vita.
Non è certo un feticismo dell’erotica, ma ciò vale per tutti i talenti e le relative intelligenze. Il dono per la musica si coltiva con anni di studio e performance, così come lo studio della storia, la scrittura, etc.
Siamo responsabili e artisti del nostro piacere, non possiamo che prendercene cura, alimentarlo, conoscerlo, interrogarlo, accompagnarlo, mediarlo, accoglierlo e realizzarlo. Come? La vera risposta è che ognuno ha un suo piacere e una sua relazione con questo, ma è altresì vero che esistono stimoli universali.
Interessante, più di tutti, è la connessione tra piacere e amore, ricevere e dare. Per avere piacere, amorevolmente lo dono. E la dialettica del dono porta allo scambio, all’interconnessione e alla relazione con gli altri. Ma, attenzione! Non sopravvalutiamo la persona o le persone che amiamo: la responsabilità del nostro piacere e del nostro desiderio è tutta nostra.
Il nostro amore, in primis, è un amore rivolto proprio a noi. Dove questo manca, anche quello rivolto all’esterno vive di privazioni e stenti. L’amore va e viene, lo si costruisce, lo si coltiva, ma ha anche una vita sua. La mediazione di tutto questo lo rende così prezioso alla vita.
E in questa dialettica noi che posizione abbiamo? Quella che vogliamo e decidiamo. Immaginiamo davvero il piacere come un pezzo di argilla, che scultura vogliamo realizzare? Ispiriamoci a libri, film, corsi, persone, storie, istinto, al caso, alla fede, a qualunque cosa, ma ricordiamoci bene di essere gli unici artisti a gestire, con la nostra propria intelligenza, l’opera in divenire.
Esercizi per migliorare il sesso
Abbiamo visto come l’intelligenza erotica non riguardi affatto solo il sesso. Tuttavia, poiché lo abbiamo nominato e tirato in causa e, magari, è stato il nostro primo pensiero approcciando quest’articolo, cavalchiamone l’onda e occupiamoci un po’ di piacere sessuale. Sì perché il sesso in sé è pura ginnastica – e a noi quella non interessa -, il piacere che ci regala farlo, invece, è tutto affar nostro.
Per prima cosa dobbiamo conoscerci ed esplorarci. Un saggio zen recita ‘il viaggio più lungo dell’uomo è quello che esso compie tra la mente e il cuore e, questo viaggio, passa attraverso il corpo con la luce dello spirito‘.
Mi piace pensare che il LoveTour che ho creato, come workshop e come portale sull’intelligenza erotica, sia proprio un modo per compiere parte di questo percorso. E lungo questo sentiero, per quanto possiamo fare la strada con altri, camminiamo individualmente, ma non siamo soli. Siamo mente, corpo, cuore e spirito.
Prendere coscienza di cos’è l’intelligenza erotica è solo il primo passo: occorre praticare. Per cui, rivolgetevi pure a google, a un esperto, ai prossimi articoli che scriverò per saperne di più e per migliorare il vostro appagamento sessuale o a chi desiderate, ma, il miglior esercizio per migliorare il sesso è viaggiare dentro e intorno a voi e imparare facendo.
Ecco un modo per iniziare.
Concedetevi 7 minuti di lusso: è un regalo che ognuno di noi può donare al proprio sé. Tuttavia, esso si può anche condividere, ma prima di tutto, è importante svolgerlo da sé. Di che si tratta? Ecco le istruzioni:
- il momento giusto per farlo è adesso.
- Spegni telefono, citofono, disattiva tutto e sii in completa solitudine.
- Chiudi gli occhi e immagina con ciò che hai a disposizione nel luogo in cui sei, cosa ti può dare il lusso che desideri.
- Quale godimento? Quale piacere? Qualunque!
- Pensalo e fallo.
- Metti 7 minuti di timer e vai, prenditeli tutti.
- Goditi i 7 minuti.
- Alla fine, siediti o sdraiati e sii entusiasta della tua impresa, mostrando gratitudine al tuo essere e ricordando che quei 7 minuti, sono a tua disposizione molto più spesso di quanto immagini.
- Ripetere a piacere.
Quando è stato il mio turno di concedermi questo lusso, ho messo una canzone ad alto volume, mi sono spogliata e ho iniziato a cantare e ballare come se fossi a uno spettacolo per me. Ero un po’ sporca, appena alzata, intorpidita nella mente e nel corpo, forse goffa nei movimenti e rauca nella voce eppure è stato lo spettacolo più bello a cui mi sia mai sentita di aver partecipato.
Se vi va di raccontarmi cos’avete fatto in questi 7 minuti, scrivetemi, ne sarò davvero felice. E ricordate, la risposta al quesito ‘cos’è l’intelligenza erotica’ è dentro e attorno al vostro piacere!
Grazie e alla prossima!