Golden Retriever: carattere, salute e alimentazione

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Il Golden Retriever è una delle razze più amate in assoluto. Nel corso degli ultimi anni, ha riscontrato un sempre crescente apprezzamento soprattutto dalle famiglie grazie al suo carattere solare, all’allegria che infonde e alla pazienza che dimostra nei confronti dei bambini.

Amanti dell’acqua, ma anche grandi appassionati del fango, sono cani estremamente socievoli che male si adeguano ad essere lasciati soli per periodi più o meno lunghi. Necessitano di un contatto stretto con la loro famiglia, con cui amano condivideree ogni momento.

La storia del Golden Retriever ha inizio in Scozia, nella regione del misterioso lago di Loch Ness, meno di due secoli fa. È stato Dudley Marjoribanks, duca di Tweedmouth, a permettere la nascita di questa razza.

Durante la seconda metà dell’800, si è infatti prodigato nella selezione di un cane forte, in grado di affrontare il difficile terreno della zona e il clima piovoso che lo caratterizza, che potesse accompagnare gli aristocratici del tempo nell’attività della caccia.

L’origine sembra essere legata all’incrocio tra un Tweed Water Spaniel, una femmina di nome Belle, e un Wavy Coated Retriever dal particolare colore giallo, di nome Nous. Questi furono i capostipiti a cui seguirono varie cucciolate e incroci con altre razze, tra cui anche il Falt Coated Retriever e il Setter Irlandese.

L’origine sembra includere anche uno degli esemplari del cane di Saint John, da cui discende il Labrador Retriever, cugino del Golden Retriever. Entrambi appartengono allo stesso gruppo. Il gruppo 8, della classificazione dell’Ente Nazionale Cinofilia Italiana.

In cui sono inclusi cani da riporto cani da cerca cani da acqua. Sembra che i Wavy Coated Retriever discendano da incroci con alcuni esemplari di cani di Saint John porvenienti dall’isola di Terranova.

In Inghilterra la prima registrazione ufficiale di un Golden Retriever avvenne nel 1908, con il nome di Flat Coat. Si tratta quindi di una razza selezionata in tempi molto recenti. Il nome con cui conosciamo oggi questa razza è stato assegnato ufficialmente nel 1920. E da quegli anni in poi, il Golden Retriever si è diffusa in tutta Europa, negli Stati uniti e in Canada.

Conquistando sempre più appassionati e raggiungendo la popolarità che oggi conosciamo.

Carattere del Golden Retriever

Il Golden Retriever è un cane dal carattere socievole, allegro e amichevole con tutti, cani e persone. Per queste sue caratteristiche viene spesso indicata come una razza adatta alle famiglie che vogliono arricchire la vita dei loro bambini con la compagnia di un cane.

Per quanto tollerante, non va mai lasciato soli con i bambini. Si tratta sempre e comunque di un cane e nessun cane ha le caratteristiche per svolgere il lavoro di baby sitter.

Inoltre, essendo un cane da caccia, tra le sue caratteristiche c’è anche la testardaggine. Proprio perché, oltre ad essere buono e paziente, è anche di indole forte e cocciuto, ti metterà un po’ alla prova durante la fase di educazione. Ma superata la fase iniziale, diventerà un compagno fedele e affidabile per qualunque avventura vogliate intreprendere insieme.

Le caratteristiche caratteriali del Golden Retriever, ne fanno un ottimo cane per la Pet Therapy o come cane guida per non vedenti o ancora come supporto per i disabili.

Un’altra peculiarità del Golden Retriever, è che è un pessimo cane da guardia. Amando molto la compagnia e le persone, è più facile che accolga in casa eventuali malintenzionati, scodizolando allegramente, più che allontanare l’invasore dalla sua proprietà.

Per la stessa ragione non può essere lasciato solo in giardino, soprattutto se la sua famiglia è raccolta in casa. In queste situazioni sfogherà la sua capacità di allertamento, abbaiando insistentemente per richiamare la tua attenzione, come se fosse stato dimenticato chiuso fuori per errore. È un abbaio di richiesta per farsi aprire la porta e poter partecipare alla convivialità della famiglia.

La sua propensione alla collaborazione trova la massima espressione nel lavoro di squadra, come nel caso di ricerca persone scomparse, o nelle prove di riporto per retriever. Inoltre la sua passione per l’acqua ne fanno un buon cane per il soccorso nautico.

Se sei una fanatica della casa, dell’ordine e della pulizia, tieni conto del fatto che il Golden Retriever ama il fango, adora buttarsi nei corsi o specchi d’acqua più disparati, senza chiedersi in che misura siano balneabili. Più ci si può sporcare, più il Golden Retriever lo ama.

Inoltre, durante la muta stagionale, perde tanto di quel pelo, che a raccoglierlo tutto, ti viene fuori un secondo cane. Inoltre, il loro folto pelo di media lunghezza, riesce ad attaccarsi ai vestiti in maniera immediata ed adesiva. Tanto che vestirsi di nero è vivamente sconsigliato.

Salute

Il Golden Retriever è, in generale, un cane dalla struttura forte e robusta.

Esistono però delle patologie che sono più diffuse tra i soggetti di questa razza. Si tratta di patologie di carattere ereditario. Ne segue che è fondamentale selezionare con la massima attenzione l’allevatore da cui adottare il tuo cucciolo, o il cane adulto.

Le patologie che maggiormente colpiscono il Golden Retriever sono:

  • la displasia di anche e gomiti;
  • patologie oculari, come la cataratta ereditaria e l’atrofia progressiva della retina;
  • dermatite;
  • malattie cardiache;
  • otiti, che spesso colpiscono i cani con orecchie portate pendenti;
  • obesità;
  • torsione dello stomaco.

La displasia di anche e gomiti è una deformazione articolare che colpisce queste specifiche articolazioni, rendendo difficoltoso e doloroso il movimento del cane. Si tratta di problematiche che colpiscono in particolare i cani di taglia grande e possono essere di origine traumatica o, più frequentemente, di origine genetica. Ne segue l’importanza di scegliere con la massima attenzione l’allevatore da cui adottare il tuo Golden Retriever, per minimizzare la possibilità di portare a casa un soggetto che potrebbe sviluppare questa problematica.

Da questo punto di vista sono un po’ dei cani di cristallo, perché se sviluppano displasia, sarà necessario mettere la massima attenzione nella gestione della loro attività fisica.

Le patologie oculari sono anch’esse di origine genetica, per cui torno a sottolineare l’importanza del lavoro svolto dall’allevatore. Sia la cataratta ereditaria che l’atrofia progressiva della retina sono patologie invalidanti. Portano il cane alla progressiva cecità e di conseguenza a grandi difficoltà per quel soggetto di condurre una vita normale.

Se il tuo Golden Retriever viene colpito da uan di queste patologie, potrà comunque godersi passeggiate e giochi con te, ma con tutte le limitazioni che la perdita della vista comporta.

La dertmatite atopica è invece una patologia che va a colpire alcune razze in modo particolare, tra cui Golden Retriever e Labrador Retriever. Si manifesta con un’infiammazione della cute e prurito insistente che porta a un progressivo peggioramento della situazione. Sembrerebbe che la causa sia da ricercarsi nell’ambiente in cui vive il cane.

Alcuni studi hanno evidenziato come i soggetti che vivono in ambiente urbano siano più colpiti da questa fastidiosa patologia, rispetto ai soggetti che crescono e vivono in ambienti rurali.

È difficile individuare la causa scatenante, ma i fattori ambientali sono i più probabili responsabili della comparsa della dermatite atopica. Questa patologia scatena una reazione avversa del sistema immunitario, in seguito al contatto con sostanze o allergeni a cui un soggetto risulta più sensibile per costituzione individuale.

Non esiste cura per la dermatite atopica, ma solo degli interventi per tenere sotto controllo i fastidiosi sintomi con cui si manifesta. E avere a fianco un cane che non trova pace per via del prurito insistente, è difficile da sopportare anche per il proprietario.

Per quanto riguarda le cardiopatie, sembra che tutte quelle che possono colpire il Golden Retriever siano di carattere ereditario. Come per la displsia, ne segue poi la necessità di calibrare l’attività fisica del tuo cane, in funzione dell’entità del problema che sviluppa.

Le otiti sono sempre abbastanza frequenti in cani con le orecchie pendenti come quelle del Golden Retriever. In realtà, trovando la giusta alimentazione, adatta per le esigenze specifiche del tuo cane e della sua salute, la comparsa di otiti si riduce considerevolmente. Così come puoi riuscire a ridurre la necessità di frequenti lavaggi delle orecchie o il ricorrere periodicamente ad antibiotici.

L’alimentazione è strettamente correlata anche al rischio di obesità. Si tratta di un rischio non infrequente nel Golden Retriever. Anche se forse è un po’ meno goloso e predisposto ad accumulare grasso come accade per il suo cugino Labrador Retriever. In virtù del fatto che, al contrario del Labradro Retriever, il Golden Retriever è un po’ più difficile come gusti alimentari. L’obesità è sempre associata a un possibile peggioramento della condizione del cuore e delle articolazioni.

Per cui, per salvaguardare la salute del Golden Retriever e farlo vivere più a lungo e meglio, è bene mantenere un regime alimentare sano e adeguato. Così da permettere al cane di restare in linea e vivere in forma, garantedogli longevità e migliore qualità della vita.

Da ultimo, la torsione dello stomaco è una patologia che interessa i cani di taglia grande. Un consiglio che spesso viene dato è quello di tenere il cane tranquillo prima, durante e soprattutto dopo i pasti. Lasciando quindi il tempo allo stomaco di digerire gli alimenti introdotti.

Questa attenzione non sembra garantire il fatto che il cane non venga colpito da torsione dello stomaco, ma sembra comunque ridurne la probabilità che si manifesti. Nel caso dovesse succedere e il tuo cane viene colpito da torsione dello stomaco, è vitale intervenire immediatamente, portando il cane dal veterinario.  Solo attraverso un tempestivo intervento del veterinario è possibile salvare il cane.

Golden Retriever: alimentazione

Avendo appena visto che tra i problemi di salute del Golden Retriever ci sono obesità, torsione dello stomaco e otite, è importante procedere con una scelta adeguata dell’alimentazione del cane.

In primo luogo, da cucciolo è bene fornire al cane tre o quattro pasti distribuiti nell’arco della giornata. Questi pasti possono, nel corso dei mesi, essere ridotti a due per il cane adulto. Importante è non scendere mai sotto i due, proprio per evitare di favorire la torsione dello stomaco.

Un unico pasto potrebbe essere ingurgitato con troppa voracità da parte del cane, a digiuno da 24 ore, e lo stomaco si riempirebbe troppo e troppo velocemente. Potendo così favorire la torsione.

Inoltre un cucciolo mangia di più, in proporzione, rispetto ad un cane adulto. Un cucciolo ha bisogno di energia per muoversi, per imparare, correre, esplorare, ma anche e soprattutto per crescere e sviluppare la sua struttura. Mentre un adulto ha bisogno solo del fabbisogno energetico che brucerà in base all’attività che svolge.

Le opzioni che ti offre il mercato per nutrire adeguatamente il tuo Golden Retriever sono fondalmentamente tre:

  • cibo secco;
  • cibo umido;
  • dieta casalinga.

Il cibo secco è rappresentato dalle classiche crocchette. Hanno il vantaggio di essere economiche e pratiche. Ma hanno lo svantaggio di essere prive di acqua. Da qui l’obbligo di affiancare alla ciotola del cibo, la ciotola di acqua fresca sempre a disposizione del cane.

Il cibo secco è come se fosse concentrato, è estremamente calorico ed è sufficiente nutrire il cane con quantitativi ridotti per soddisfare il suo fabbisogno nutrizionale. Il fatto che si possa sbagliare la dose, perché a occhio ci sembra poco e anche il cane la divora in poco tempo, ci mette di fronte al rischio di far ingrassare il cane.

Se opti per questo tipo di alimento, fai molta attenzione a leggere le etichette. In modo da essere sicura della qualità dell’alimento che stai dando al tuo cane e della quantità da dispensargli. Se hai bisogno di consigli in merito, trovi i miei contatti nel box a fine articolo.

Il cibo umido è un buon compromesso tra praticità ed economicità. Ti permette di alimentare il tuo Golden Retriver con un alimento che si avvicina molto ad una dieta casalinga. Sempre che il prodotto scelto sia di ottima qualità. Anche in questo caso è importnate leggere correttamente le etichette.

Essendo più ricco in acqua rispetto al cibo secco, riesce ad appagare anche la vista e dà un maggiore senso di sazietà al cane. Inoltre, con un cibo più ricco in acqua potrai notare che il tuo cane tenderà a bere meno, perché buona parte dell’acqua di cui ha bisogno la trova nel cibo.

Da ultimo c’è la soluzione alimentare più impegantiva: la dieta casalinga, sia essa a crudo o a cotto. Con questo tipo di dieta puoi sapere esattamente la provenienza e la tipologia degli ingredienti che metti nella ciotola. Come il cibo umido è naturalmente ricco di acqua, per cui tende a saziare di più.

Un altro vantaggio è che puoi regolare gli ingredienti in base alle specifiche esigenze del tuo Golden Retriever, non essendo un pasto preconfezionato come crocchette e cibo umido.

Se decidi di nutrire il tuo cane con questo tipo di dieta, ti consiglio di contattare un veterinario nutrizionista. Se non ne conosci, contattami così potrò indirizzarti verso dei professionisti validi.

Nel corso della vita del tuo Golden Retriever potrai vedere cambiare le sue esigenze nutrizionali in funzione della sua età, dell’attività che svolge e dello stile di vita. Dovrai quindi modificare la sua alimentazione in base a questi fattori.

Se ti è piaciuto questo articolo e pensi che il Golden Retriever sia il cane adatto  a te e alla tua famiglia, ma hai bisogno di ulteriori informazioni o hai dubbi da sciogliere, contattami. Potrò aiutarti a capire se il Golden Retriever è davvero il cane adatto a te.