Come trovare opportunità di finanziamento
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Le imprese si chiedono spesso come trovare opportunità di finanziamento per sostenere i loro progetti. Le fonti online che danno informazioni su bandi, finanziamenti e opportunità sono davvero moltissime, ma a volte non è semplice orientarsi, soprattutto per chi è alle prime armi. In questo articolo vedremo qualche indicazione utile per impostare la ricerca in modo efficace.
Organizzare la ricerca
L’Unione Europea, i Ministeri le Regioni e molti altri enti offrono contributi e finanziamenti per sostenere progetti d’impresa e investimenti: come trovare opportunità di finanziamento in linea con gli obiettivi di un’azienda?
Partiamo da un paio di elementi di base: le aziende che vogliono presentare un progetto per usufruire dei finanziamenti erogati da enti pubblici e privati devono rispondere a un bando o presentare una richiesta di finanziamento nei modi previsti. Di conseguenza, devono essere in grado di cercare e riconoscere i bandi o le misure di finanziamento che fanno al caso loro.
Si tratta di un percorso per certi versi simile ad una caccia al tesoro, o se preferite ad una “storia a bivi”, quei libri molto popolari negli anni ‘90 che si sviluppavano in modo diverso a seconda delle scelte fatte dal lettore.
Per organizzare la ricerca delle opportunità di finanziamento in modo efficace, ogni azienda deve costruire un percorso su misura, attraverso una serie di domande che definiscono:
- di cosa l’azienda ha bisogno;
- a che livello si cercano i finanziamenti;
- quali sono le principali fonti informative di riferimento da consultare.
Il primo passo è individuare gli ambiti di investimento che ci interessano: i siti informativi delle regioni o dei ministeri, infatti, raccolgono le informazioni sulle opportunità di finanziamento suddividendole per tema. Devo finanziare l’acquisto di macchinari? Andrò a cercare le agevolazioni che sostengono le spese per strumentazioni e attrezzature. Sono interessato ad avviare un’azione di formazione per i dipendenti? Cercherò bandi specifici dedicati all’aggiornamento delle risorse umane. Mi interessa investire sulla digitalizzazione? Troverò bandi che sostengono le spese in ambito ICT.
La seconda considerazione da fare per capire come trovare opportunità di finanziamento in maniera efficace è definire il livello di complessità organizzativa che la mia impresa può sostenere. Di solito, ad esempio, i bandi dell’Unione Europea sono più complessi rispetto a quelli nazionali o regionali. Questo dipende anche dal fatto che, nella stragrande maggioranza dei casi, i progetti devono essere presentati da tre o più soggetti provenienti da tre paesi diversi.
In linea generale, si può dire che le misure di finanziamento che sostengono un’unica tipologia di spesa sono più agevolmente gestibili rispetto a quelli che sostengono progetti più estesi con diverse voci di investimento. Alla prima tipologia di bandi appartiene ad esempio la Nuova Sabatini, di cui abbiamo parlato qualche tempo fa, mentre trai i bandi più complessi rientrano senz’ altro i finanziamenti di Invitalia.
In base a queste considerazioni preliminari, posso iniziare a selezionare i diversi siti web in cui trovare informazioni sulle opportunità che fanno al caso mio. Il suggerimento operativo più utile è quello di costruirsi nel tempo una piccola base di dati che raccolga le pagine web e siti da monitorare con maggior frequenza. In questo modo, una volta fatto lo sforzo di ricerca iniziale, sarà sufficiente aggiornare l’elenco con eventuali nuove fonti.
Basta un foglio excel in cui riportare l’ambito di finanziamento, il nome dell’opportunità, il link di riferimento e la frequenza suggerita di consultazione. I siti più interessanti per la mia azienda andranno monitorati ogni settimana, quelli meno significativi una o due volte al mese.
Per agevolare la creazione di questa base di dati, nei prossimi paragrafi vedremo insieme alcuni siti particolarmente utili a livello europeo, nazionale e regionale, oltre ai cosiddetti “siti ombrello”.
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I Siti per trovare opportunità di finanziamento
Come abbiamo visto nel paragrafo precedente, chi vuole trovare opportunità di finanziamento può muoversi su più livelli. Secondo questo criterio, possiamo raggruppare i siti principali per trovare informazioni partendo da quelli europei e poi restringendo l’ambito fino a quelli regionali (e locali).
Siti europei
Quando ci si chiede come trovare opportunità di finanziamento, chissà perché, il pensiero di molti corre subito all’Unione Europea. Bisogna però fare una distinzione tra i finanziamenti europei gestiti direttamente dalla Commissione UE e dalle sue agenzie e i fondi europei gestiti dalle regioni. In questo paragrafo, faremo riferimento al primo caso.
Fino a qualche tempo fa, addentrarsi nel labirinto delle pagine di ciascuna Direzione Generale dell’Unione europea per cercare bandi di finanziamento era un’impresa che metteva a dura prova anche i più esperti. Trovare informazioni su pagine diverse, dalla struttura non omogenea e in continua evoluzione non era affatto semplice.
Di recente, tuttavia, le istituzioni europee hanno fatto uno sforzo di razionalizzazione.
Sulla homepage del sito della Commissione Europea è stata inserita la sezione “finanziamenti e appalti”: da qui, cliccando su “Opportunità di finanziamento” si arriva alla sezione “Trova un invito a presentare proposte per argomento”.
In tale sezione, i bandi aperti (“inviti a presentare proposte” è il nome tecnico) sono raggruppati per argomento: è sufficiente trovare l’ambito tematico che ci interessa e consultare la lista per valutare se c’è qualcosa di interessante per la nostra azienda.
Tre avvertenze sono obbligatorie quando si ha a che fare con i finanziamenti europei a gestione diretta:
- i bandi sono in inglese, e le proposte vanno presentate in lingua inglese;
- di solito i progetti devono essere presentati da più partner provenienti da paesi diversi, come già si diceva;
- infine, le regole di presentazione, gestione e rendicontazione di progetto sono piuttosto complesse.
Di conseguenza – ma non voglio scoraggiarvi – se ci si vuole avvicinare al mondo dei finanziamenti europei a gestione diretta il suggerimento è quello di farlo per gradi, magari partecipando come partner ad un progetto di terzi. Ma di questo parleremo più nel dettaglio in uno dei prossimi articoli.
Siti nazionali
I siti principali per trovare informazioni su bandi e finanziamenti alle imprese a livello nazionale sono tre:
- Il sito del Ministero per lo Sviluppo Economico;
- Il sito di Invitalia, l’agenzia italiana per la promozione degli investimenti;
- Il sito di SACE/SIMEST.
Sul sito del Ministero per lo Sviluppo Economico raggruppa gli incentivi per le imprese in un’unica sezione. Nel menù principale del sito, si clicca sulla voce “Per le aziende”, poi su “Incentivi” e infine su “Incentivi impresa”: a questo punto compare una lista molto dettagliata che elenca le opportunità agevolative in vigore.
La lista è piuttosto lunga, ma già dai nomi delle misure è possibile capire a grandi linee il settore di riferimento. Non resta che entrare nella pagina dedicata a ciascuna agevolazione per approfondire le informazioni e verificare se la misura fa al caso nostro. Tra le misure più consultate dalle aziende ci sono senz’altro:
- La Nuova Sabatini, già citata e più volte rifinanziata;
- Il credito di imposta per investimenti in ricerca e sviluppo e per la formazione tecnologica;
- La misura “Smart&Start” per finanziare le start up innovative gestita in collaborazione con Invitalia;
- Il voucher per la digitalizzazione di cui si attende il rifinanziamento.
Nel sito di Invitalia, invece, la sezione “Cosa facciamo” elenca tutte le opportunità di finanziamento attivabili, suddivise per temi. La lista è molto lunga, ma può essere rapidamente sfoltita in base alla tipologia di investimento da sostenere. Entrando nella scheda delle opportunità di finanziamento si trovano descrizioni dettagliate articolate su più livelli, ma il primo livello permette di capire abbastanza agevolmente se la misura fa al caso nostro oppure no. In aggiunta, Invitalia propone anche guide, videopillole e webinar che spiegano in maniera semplice le agevolazioni più richieste dalle imprese
Sul sito di SACE/SIMEST, infine, si trovano informazioni sulle misure che sostengono iniziative di internazionalizzazione d’impresa. Il livello più semplice di intervento comprende:
- Finanziamenti per studi di fattibilità preliminari all’ingresso delle aziende sui mercati esteri;
- Supporto alla creazione di sedi commerciali e showroom;
- Partecipazione a fiere: questo è il livello più semplice di intervento di SACE/SIMEST.
Tra gli interventi più complessi, invece, abbiamo la partecipazione di SACE/SIMEST al capitale dell’impresa esportatrice.
Tutte le schede delle misure di finanziamento sono consultabili nella sezione “soluzioni” alla voce “finanziamenti agevolati”.
Le risorse web che abbiamo esaminato, seppure molto velocemente, possono interessare tutte le tipologie di impresa: se però un’azienda opera in un settore specifico, potrà trovare altre opportunità nei siti dei Ministeri collegati a tale settore. Ad esempio, le imprese che lavorano nel mondo dello spettacolo e della cultura potranno approfondire la ricerca sul sito del Ministero per i beni e le attività culturali, mentre le aziende del settore ambientale consulteranno il sito del Ministero dell’ambiente.
Siti regionali
A livello regionale e locale, ci sono quattro tipologie principali di siti a cui fare riferimento:
- Il sito istituzionale della Regione
- Il sito della finanziaria regionale che sostiene imprese e investimenti
- Il sito delle Camere di Commercio
- I siti delle finanziarie regionali
Esaminiamo brevemente ciascuna tipologia, una per una.
Nel sito istituzionale della Regione in cui opera la nostra azienda, quasi sempre la sezione relativa a bandi e finanziamenti è inserita nella home page, bene in evidenza. Cliccandoci sopra, di solito si visualizza una lista di ambiti tematici (ad esempio “turismo” oppure “imprese”, o ancora “agricoltura”): scegliendo l’ambito di nostro interesse si viene indirizzati ad una pagina con tutte le opportunità di finanziamento disponibili al momento.
Le finanziarie regionali sono strutture a partecipazione pubblica e privata nate per realizzare gli obiettivi di programmazione economica della regione, attraverso la gestione di strumenti e misure di finanziamento rivolte alle imprese. Veneto Sviluppo, Finlombarda, SviluppoCampania sono solo alcuni esempi, ma tutte le regioni o quasi hanno una struttura analoga.
In ciascun sito è presente una sezione dedicata ai prodotti e alle agevolazioni offerte, suddivise per tema e per tipologia di azienda beneficiaria. Di solito si tratta di finanziamenti agevolati gestiti in collaborazione con il sistema bancario locale.
Analogamente, anche sui siti delle Camere di Commercio territoriali è inserita una sezione dedicata ai bandi e alle opportunità di finanziamento: di solito è di facile consultazione, con schede dettagliate e fruibili. A volte qualcuna delle Camere di Commercio più grandi propone anche schede di sintesi delle opportunità aperte a livello regionale, ma più spesso i bandi riguardano lo specifico territorio di riferimento.
Ci sono poi i siti delle fondazioni bancarie locali, con una sezione dedicata ai finanziamenti erogati dalle fondazioni stesse. Di solito si tratta perlopiù di finanziamenti per progetti a sfondo sociale o culturale, tuttavia alcune fondazioni sostengono anche iniziative promosse dalle aziende, ad esempio nel settore dell’innovazione.
Altre risorse online
Trattando il tema di come trovare opportunità di finanziamento per le imprese, arriviamo infine a parlare dei cosiddetti “Siti ombrello”. Questo brutto nome usato dagli addetti ai lavori identifica una risorsa online che può diventare un vero e asso nella manica per ottimizzare tempi e risultato.
Ho una bella notizia e una brutta notizia.
Iniziamo da quella bella: i siti ombrello sono quei siti dove è possibile trovare informazioni su moltissime opportunità di finanziamento disponibili a livello europeo, nazionale e regionale semplicemente impostando alcuni filtri intuitivi che consentono di estrarre i risultati che ci interessano. Si può impostare il filtro della nostra regione ed estrarre tutte le misure agevolative in Umbria, ad esempio. Oppure si può decidere che ci interessano tutti i bandi che finanziano progetti promossi dalle piccole e medie imprese, o ancora tutti i bandi in tema di turismo.
I filtri, ovviamente, sono combinabili tra loro e in molti casi è anche possibile ricevere una newsletter automatica o un alert quando vengono pubblicate misure di nostro interesse, secondo i criteri di ricerca che abbiamo impostato
Fin qui, tutto bene. Qual è la brutta notizia, allora? La brutta notizia è che, nel tempo, la maggior parte di questi siti è diventata a pagamento, con abbonamenti che vanno dai 70 – 100 euro / anno a prezzi decisamente più elevati (solitamente se il servizio è più strutturato).
Alcuni siti, tuttavia, sono rimasti gratuiti, almeno nella loro versione di base. Ve ne segnalo tre che utilizzo spesso a livello nazionale:
- Il sito FindUp, che permette di ricercare e consultare informazioni sintetiche su tutti i bandi attivi in Italia a livello regionale e nazionale. Le schede descrittive sono piuttosto scarne, ma gli alert automatici che arrivano via mail sono tempestivi e precisi. Poi, una vlta individuato un bando interessante, si può sempre risalire alla fonte ufficiale per trovare maggiori informazioni.
- Il sito First Aster, gestito dalla Regione Emilia Romagna, che consente di trovare bandi e opportunità di finanziamento in materia di ricerca, sviluppo tecnologico e investimenti in macchinari, attrezzature, formazione e digitalizzazione. Si tratta di un sito estremamente esaustivo, che offre anche la possibilità di ricevere una newsletter personalizzata.
- Il sito ItaliaOnline è simile a FindUp, anche se le schede informative sono più dettagliate. La ricerca, tuttavia, permette di impostare unicamente il filtro della propria regione, anche se poi, nei risultati di ricerca, sono compresi automaticamente anche i bandi nazionali. Non è possibile programmare il servizio di newsletter automatica.
Perché, come azienda, dovrei rompermi le scatole a creare un database di riferimento personalizzato, quando ci sono i siti ombrello? Le risposte sono due: la prima è che, spesso, i siti ombrello offrono contenuti stringati che rendono necessario risalire alla fonte ufficiale, oppure risultati parziali collegati a precisi settori tematici.
La seconda risposta riguarda un aspetto di metodo: cercando e catalogando le fonti di informazione più adatte al proprio caso, un’azienda diventa più consapevole delle opportunità disponibili e, almeno in parte, delle modalità di funzionamento e gestione delle misure. Si tratta di una strada utile per avvicinarsi al mondo dei progetti finanziati, che permette di confrontarsi in maniera informata ed efficace anche con eventuali consulenti esterni.