Come diventare Commercialista?
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Hai sempre avuto un’attrazione per il mondo delle imposte, della contabilità e della gestione aziendale? Allora diventare commercialista o esperto contabile potrebbe essere la strada giusta per te.
In questo articolo ti guiderò nel percorso su come diventare Commercialista. Dalla scelta della laurea giusta al tirocinio obbligatori, fino all’Esame di Stato ed all’iscrizione all’ albo: scoprirai tutto quello che serve per avviare la tua carriera. Ti spiegherò anche come aprire la partita IVA ed iniziare la tua attività professionale.
La pianificazione fiscale non è solo un aspetto tecnico, ma un elemento chiave per il sostegno dell’economia di un Paese e per il successo di un’azienda. Sei pronta a trasformare la tua passione in una professione? Seguimi e ti aiuterò a realizzare il tuo progetto.
La professione di Commercialista ha origini medievali e si basa su conoscenze economiche, giuridiche e contabili. Nel 1494, Fra’ Luca Pacioli introdusse la “partita doppia”, fondamento della contabilità moderna. Il primo Collegio dei Ragionieri nacque a Milano nel 1742, mentre la prima legge sulla professione del Ragioniere fu promulgata nel 1906.
Dal 1868 gli studi economico-aziendali ottennero il riconoscimento universitario, ma solo nel 1953 nacquero ufficialmente le figure di Dottore Commercialista e Ragioniere Economista d’Impresa, distinte solo per il percorso formativo. Nel 2008 i due distinti ordini professionali si fusero nell’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili.
Oggi il percorso di studi è unico, con competenze differenziate in base alle sezione A e B dell’Albo. Come diventare Commercialista: è necessario conseguire una laurea in economia, completare il tirocinio obbligatorio e superare l’Esame di Stato.
La laurea
Per diventare Commercialista o Esperto Contabile è indispensabile scegliere un percorso universitario al fine di ottenere una laurea in Economia o in Scienze Economico-Aziendali o in Scienze dell’Economia. Le sedi Universitarie italiane erogano corsi di laurea triennali e corsi di laurea magistrali.
A seconda del percorso scelto sarà successivamente possibile scegliere come diventare Commercialista o Esperto Contabile.
Il M.I.U.R. ha codificato i percorsi universitari attribuendo i seguenti codici:
- L-18 – Laurea Triennale in Scienze dell’Economia e della Gestione Aziendale: è un percorso atto a fornire le basi nei campi dell’economia e della gestione delle aziende pubbliche e private. Insegna metodi e tecniche matematiche per le applicazioni economiche e principi ed istituti dell’ordinamento giuridico;
- L-33 – Laurea Triennale in Scienze Economiche e Statistiche: fornisce un’adeguata conoscenza delle discipline economiche ed un’adeguata padronanza degli strumenti matematico-statistici oltre ai principi ed istituti dell’ordinamento giuridico;
- LM-56 – Laurea Magistrale in Scienze dell’Economia: ha lo scopo di formare soggetti con un’elevata conoscenza delle materie di analisi economica-aziendale e di politica economica-aziendale. Conseguentemente prevede approfondimenti dei contesti aziendali pubblici e privati. Approfondisce nozioni di diritto commerciale, amministrativo, del lavoro, dell’economia, della navigazione ed internazionale;
- LM77 – Laurea Magistrale in Scienze economico-aziendali: fornisce agli studenti un’approfondita preparazione culturale e professionale legata al mondo delle imprese. Si occupa di amministrazione e risparmio aziendali. Mira alla preparazione di specialisti con elevate competenze manageriali e professionali.
Dopo il conseguimento della Laurea Triennale si potrà diventare Esperto Contabile, per poter diventare Commercialista sarà necessario conseguire una Laurea Magistrale.
Il tirocinio
Come diventare Commercialista: il tirocinio. A seguito del conseguimento della Laurea Triennale o della Laurea Magistrale, per poter essere ammessi all’esame per l’abilitazione all’esercizio della professione di Esperto Contabile o di Dottore Commercialista, è necessario svolgere un tirocinio presso un Esperto Contabile, Ragioniere Commercialista o un Dottore Commercialista iscritto all’Ordine da almeno 5 anni.
Il tirocinio professionale è regolamentato dal D.M. 7 agosto 2009 n. 143 e succ. modif. Come definito dall’art.1 del Regolamento “Il tirocinio professionale è un periodo di formazione pratica obbligatorio per l’accesso all’esame per l’abilitazione e deve consentire al tirocinante l’acquisizione dei fondamenti teorici, pratici e deontologici della professione”. Esso è finalizzato al conseguimento delle capacità necessarie per l’esercizio e la gestione organizzativa della professione.
Per poter svolgere il tirocinio è necessario presentare domanda di iscrizione al Registro dei Tirocinanti al Consiglio dell’Ordine a cui è iscritto il Professionista presso il quale il tirocinio sarà effettuato. Tale domanda dovrà essere corredata oltre che dai documenti anagrafici del tirocinante e dalle autocertificazioni attestanti il possedimento dei titoli accademici e civili necessari anche dal versamento della tassa per l’iscrizione al Registro dei Tirocinanti. Entro trenta giorni dalla data di presentazione, il Consiglio d’Ordine si pronuncerà sull’ammissione della domanda e provvederà a comunicarlo al tirocinante ed al professionista presso cui si svolgerà la pratica.
Il tirocinio ha una durata di 18 mesi, di cui 6 mesi possono essere svolti anche in concomitanza del biennio di studi finalizzati al conseguimento della laurea magistrale purché siano rispettate le condizioni fissate dalla “Convenzione Quadro” siglata dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili (C.N.D.C.E.C.) e dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (M.I.U.R). Parte del tirocinio (massimo 6 mesi) può anche essere svolto all’estero previo consenso del Dominus e dell’Ordine a cui risulta iscritto. È in corso di approvazione una modifica del Regolamento che prevederà la possibilità di svolgere l’intero tirocinio durante il corso di studi.
Il tirocinio per diventare commercialista o esperto contabile deve essere svolto per un periodo di tempo ininterrotto, salvo sospensioni per malattia, infortunio, gravidanza, debitamente documentate, per almeno 20 ore settimanali. Il tirocinante opera sotto la diretta supervisione del professionista. Egli è tenuto ad rispettare gli stessi doveri e le stesse norme disciplinari – a cui può qualora essere deferito – obbligatori per i professionisti: diligenza, correttezza, discrezione e riservatezza su tutte le notizie ed informazioni acquisite nel corso del tirocinio.
Al termine del periodo di tirocinio, il Consiglio dell’Ordine rilascia un Certificato di Compiuto Tirocinio e provvede alla cancellazione del tirocinante dal Registro dei Tirocinanti.
Il rapporto di tirocinio non istituisce alcun obbligo economico tra le parti è però buona consuetudine riconoscere al tirocinante un borsa di studio.
I Consigli degli Ordini Territoriali, in accordo con il Consiglio Nazionale, possono istituire e promuovere dei corsi di formazione professionale ad indirizzo teorico-pratico così come da Regolamento approvato nel gennaio 2016.
Esame di Stato per diventare Commercialista
Al termine del tirocinio per diventare Commercialista è necessario superare un esame di stato composto da tre prove scritte e da una orale.
Le prove sono incentrate sulle materie che caratterizzano la professione del commercialista:
- Ragioneria generale ed applicata
- Tecnica industriale e commerciale
- Tecnica bancaria
- Tecnica professionale
- Finanza aziendale
- Revisione aziendale
- Diritto commerciale
- Diritto privato
- Diritto tributario
- Diritto del lavoro e della previdenza sociale
- Diritto fallimentare
- Diritto processuale civile
- Contenzioso tributario
- Economia
- Politica Economica
- Matematica e statistica
- Informatica
- Sistemi informativi
- Legislazione e deontologia professionale
I primi dodici punti sono oggetto delle prime due prove scritte, il tredicesimo della terza, mentre la prova orale sarà incentrata sullo svolgimento delle tre prove scritte ed eventualmente sulle discipline previste dai successivi punti.
Il superamento dell’esame di stato permetterà di iscriversi all’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili (O.D.C.E.C.) accedendo alla Sezione A dell’Albo Professionale.
Le materie su cui verte l’esame per diventare Esperto Contabile sono:
- Contabilità generale
- Contabilità analitica e di gestione
- Disciplina dei bilanci di esercizio e consolidati
- Controllo della contabilità e dei bilanci
- Diritto civile e commerciale
- Diritto tributario
- Diritto fallimentare
- Diritto del lavoro e previdenza sociale
- Sistemi di informazione ed informatica
- Economia politica e aziendale
- Principi fondamentali di gestione finanziaria, matematica e statistica
I punti saranno oggetto delle prime due prove scritte, la terza prova sarà un’esercitazione sulle materie previste per la prima prova mentre la prova orale avrà per oggetto le materie delle prove scritte, questioni teorico-pratiche relative alle attività svolte nel corso del tirocinio e legislazione e deontologia professionale.
L’Esperto Contabile non potrà svolgere:
- ruoli di Revisore Contabile all’interno delle società;
- essere nominato rappresentante nelle cause tributarie;
- occuparsi del trasferimento delle quote societarie delle s.r.l.;
- redigere perizie giurate.
Potrà esclusivamente svolgere attività di servizio e consulenza nella redazione della contabilità d’impresa.
Il superamento dell’esame di stato permetterà di iscriversi all’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili (O.D.C.E.C.) accedendo alla Sezione B dell’Albo Professionale.
Ci sono due situazioni in cui il candidato all’iscrizione alla sezione A dell’Albo Professionale è dispensato dal sostenere la prima prova scritta:
- nel caso in cui provenga dalla Sezione B dell’Albo (ovvero quella riservata agli esperti contabili);
- nel caso abbia ottenuto un titolo di studio attraverso uno dei corsi di laurea organizzati in collaborazione tra Ordini territoriali e Università, come previsto dall’articolo 43 del D. Lgs. 28 giugno 2005, n. 139.
Come diventare commercialista: iscrizione all’Albo e Partita IVA
L’ultimo passo per poter diventare Dottore Commercialista, dopo aver superato l’esame di Stato, è l’iscrizione all’Ordine Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, nella sezione corrispondente alla propria abilitazione:
- sezione A, Dottore Commercialista in possesso di Laurea Magistrale
- sezione B, Esperto Contabile in possesso di Laurea Triennale
L’iscrizione si ottiene presentando apposita domanda all’Ordine provinciale territorialmente competente in base al comune di residenza del candidato.
I documenti richiesti per l’iscrizione all’Albo dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili possono variare leggermente a seconda dell’Ordine territoriale, ma generalmente includono:
- domanda di iscrizione: modulo compilato e firmato, scaricabile dal sito dell’Ordine di appartenenza;
- certificato di superamento dell’esame di Stato: rilasciato dall’ente presso il quale è stato sostenuto l’esame;
- titolo di studio: copia del diploma di laurea magistrale o triennale, conforme ai requisiti di legge;
- certificato di compiuto tirocinio: attestante la regolare conclusione del periodo di praticantato;
- fotocopia di un documento d’identità valido: generalmente accompagnata dalla copia del codice fiscale;
- fototessera: spesso richiesta per il tesserino identificativo;
- ricevuta del pagamento della tassa di iscrizione: l’importo varia a seconda dell’Ordine territoriale;
- autocertificazione dei requisiti morali e professionali: dichiarazione sostitutiva per attestare l’assenza di carichi pendenti o condanne penali;
- polizza assicurativa professionale: in alcuni casi, potrebbe essere richiesta una copia della polizza obbligatoria per la responsabilità civile;
- eventuali ulteriori documenti richiesti dall’Ordine territoriale: ad esempio, copie di convenzioni o attestazioni specifiche.
È consigliabile verificare sul sito dell’O.D.C.E.C. della propria area per avere un elenco dettagliato e aggiornato.
Verificata la regolarità della documentazione presentata, al candidato è notificata ufficialmente l’iscrizione all’Ordine Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili
Contemporaneamente alla richiesta di iscrizione all’O.D.C.E.C. si provvederà alla richiesta di attribuzione della Partita IVA.
Per saperne di più leggi la guida completa alla Partita IVA.
I codici Ateco corrispondenti sono i seguenti:
- 692011 – Servizi forniti da commercialisti sezione A dell’Albo;
- 692012 – Servizi forniti da esperti contabili sezione B dell’Albo.
I professionisti non sono obbligati all’iscrizione alla CCIAA.
È obbligatorio, inoltre, provvedere all’iscrizione alla Cassa di Previdenza corrispondente alla sezione di iscrizione all’Albo, ovvero:
- Cassa Nazionale di Assistenza e Previdenza dei Dottori Commercialisti -sezione A
- Cassa Nazionale di Previdenza dei Ragionieri e Periti Commerciali – sezione B
Tale divisione è rimasta immutata in quanto, al momento della fusione dei due Ordini Professionali precedentemente esistenti, le due Casse hanno deciso di non fondersi. Per evitare che la Cassa Ragionieri non avesse più nuovi iscritti, a seguito del nuovo ordinamento previsto per l’esercizio della professione, si è dirottata l’iscrizione degli esperti contabili su questo ente previdenziale.
L’aspirante dottore commercialista o esperto contabile può aumentare la propria anzianità contributiva già nel corso del tirocinio di abilitazione grazie all’istituto della preiscrizione. Tuttavia, è importante notare che l’apertura della partita IVA durante il tirocinio non esonera il tirocinante, in qualità di titolare di partita IVA, dall’obbligo di versare i contributi anche alla gestione separata INPS per i professionisti privi di cassa.
A completamento di queste fasi il neoprofessionista dovrà richiedere all’Agenzia delle Entrate l’autorizzazione ad operare in qualità di intermediario, dovrà dotarsi di una firma digitale completa di Carta Nazionale dei Servizi, e nel corso del proprio operato sarà tenuto a frequentare corsi per la Formazione Professionale Continua. Ed ecco spiegato come diventare Commercialista.
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