Team building: cos’è e come farlo

Team building cos e e come farlo

Quando un team funziona bene, è in grado di affrontare qualunque sfida, raggiungere obiettivi ambiziosi e superare le crisi più nere.

Eppure, spesso la collaborazione tra persone non è scontata né automatica. Per questo il team building è diventato uno strumento essenziale per imprenditori e manager che vogliono squadre affiatate, motivate e performanti.

Il tutto si traduce, o si dovrebbe tradurre, in comunicazione più fluente, consapevolezza delle esigenze dei colleghi, riduzione dei colli di bottiglia aumento di efficienza nei vari processi aziendali. In sintesi, più produttività e un ambiente di lavoro più armonioso e stimolante.

Vediamo insieme cos’è nel dettaglio il team building, quali benefici porta alle aziende e scopriamo alcune idee pratiche per realizzarlo al meglio.

Team building: cosa significa

L’espressione team building identifica una serie di attività strutturate con l’obiettivo di creare e rafforzare il legame tra i membri di un gruppo di lavoro, aumentando di conseguenza la produttività complessiva.

Letteralmente significa “costruzione della squadra”, e il suo scopo è proprio quello di trasformare un gruppo di individui in una squadra coesa, in grado di collaborare efficacemente per raggiungere obiettivi comuni.

Realizzare attività di team building significa quindi organizzare momenti, anche informali, volti a favorire la comunicazione, la fiducia e la conoscenza reciproca tra colleghi. Questi momenti non si limitano alle tradizionali riunioni in ufficio, ma comprendono anche esperienze di gruppo fuori sede o sfide più strutturate che stimolino l’interazione e il senso di appartenenza.

Alla base del team building vi è la convinzione che le persone che si conoscono meglio e si fidano reciprocamente riescano a collaborare con maggiore armonia, affrontando con più facilità eventuali incomprensioni e conflitti.

L’ascolto attivo rappresenta una delle chiavi di questo processo: quando i membri di un team ascoltano con attenzione i bisogni e le opinioni dei colleghi, si instaura un clima di fiducia basilare per affrontare al meglio eventuali criticità.

D’altronde, un’azienda è il risultato delle attività svolte dalle persone che la compongono; se queste persone non sono motivate o coese, il rischio di inefficienze, rallentamenti e costi aggiuntivi in situazioni critiche aumenta inevitabilmente.

Al contrario, un team affiatato risponderà prontamente alle difficoltà, individuando rapidamente soluzioni efficaci e sostenibili.

Tuttavia, il concetto di team building va ben oltre la semplice traduzione letterale.

Si tratta infatti di un processo strategico e continuativo finalizzato a migliorare le relazioni interpersonali, definire chiaramente i ruoli e ottimizzare le dinamiche all’interno del gruppo di lavoro. L’obiettivo principale è trasformare individui dotati di ottime competenze tecniche ma magari poco abituati all’interazione, in una squadra collaborativa, armoniosa e focalizzata su obiettivi condivisi.

Questo processo può includere una vasta gamma di attività: dai workshop formativi alle esperienze outdoor, dai giochi di ruolo alle simulazioni aziendali. L’essenziale è che ciascuna attività sia progettata per favorire la comunicazione, la fiducia e la consapevolezza reciproca di punti di forza e debolezza.

LeROSA MAGAZINE CONTATTACI

In un contesto aziendale sempre più competitivo e dinamico, il team building rappresenta un vero e proprio investimento strategico fondamentale per creare un ambiente di lavoro positivo, stimolante e performante, in cui ogni membro si senta valorizzato e parte integrante del successo aziendale.

Comprendere a fondo il valore del team building è quindi il primo passo per sfruttarne appieno il potenziale, trasformando la tua azienda in un’organizzazione vincente.

Vantaggi per l’azienda

Nonostante sulle riviste di settore e piattaforme come LinkedIn molti evidenzino i grandi benefici del team building, nella pratica aziendale questo strumento viene spesso applicato in modo superficiale, limitandosi a eventi isolati senza alcun reale seguito.

Nelle piccole imprese italiane, la diffusione del team building incontra spesso resistenze culturali profonde, radicate in una visione tradizionale del lavoro che privilegia un’efficienza immediata, spesso solo apparente, rispetto al benessere relazionale delle persone.

Molti imprenditori continuano a considerare le attività di formazione esperienziale come poco utili o addirittura dispersive, faticando a cogliere l’importanza strategica di un clima aziendale positivo e coeso.

Questa mentalità orientata al breve termine e caratterizzata da una gestione rigida e gerarchica scoraggia l’investimento di tempo e risorse in iniziative che favoriscono l’ascolto bottom-up, perdendo così tutti i benefici che migliori relazioni interne e un forte senso di appartenenza apportano alla produttività.

In questi contesti lavorativi, purtroppo ancora molto diffusi nelle piccole realtà, il valore personale viene percepito esclusivamente in base all’impegno operativo quotidiano, facendo apparire iniziative come il team building uno spreco di tempo, mentre, per esperienza diretta, rappresentano il segreto di una reale redditività aziendale.

Vantaggi per l azienda

Tra i principali benefici che l’azienda può ottenere investendo concretamente nel team building troviamo:

  • aumento della produttività: reparti e funzioni affiatate comunicano meglio, operano in modo più fluido e raggiungono più rapidamente gli obiettivi;
  • miglioramento della comunicazione interna: conoscere meglio i colleghi facilita il dialogo, riduce incomprensioni e promuove lo scambio di idee;
  • riduzione dei conflitti: lavorando sulla fiducia reciproca, si abbassano tensioni e attriti che possono rallentare le attività e demotivare il personale;
  • riduzione del turnover: un ambiente di lavoro positivo, in cui i dipendenti si sentono apprezzati e parte di un gruppo, aumenta la fidelizzazione e riduce il rischio di abbandono;
  • crescita della motivazione: team ben costruiti sono più coinvolti, entusiasti e soddisfatti, con un positivo impatto anche su turnover e assenze;
  • aumento della creatività e dell’innovazione: ambienti sereni e aperti al confronto stimolano nuove idee e soluzioni innovative;
  • incremento della proattività: una squadra affiatata tende a essere più autonoma e proattiva, affrontando le sfide con maggiore sicurezza e senza attendere ordini dall’alto;
  • coinvolgimento attivo nella ricerca di soluzioni: quando i membri del team si sentono valorizzati e non temono il giudizio, diventano più propensi a proporre idee creative, contribuendo a un miglioramento continuo di processi e performance aziendali.

In sintesi, promuovere attività di team building non significa soltanto avere a cuore il benessere del personale, ma rappresenta soprattutto un investimento strategico in grado di generare risultati concreti sul piano economico e operativo.

10 idee per fare team building aziendale

Abbiamo visto come l’investimento in attività di team building sia utile per rafforzare la performance aziendale. Vediamo ora alcune idee pratiche da cui prendere spunto e i benefici che apportano al team:

  1. attività sportive outdoor (trekking, rafting, mountain bike, scalata, barca a vela): esperienze che stimolano il lavoro di squadra, la fiducia reciproca, la comunicazione efficace e permettono ai leader naturali di emergere chiaramente in contesti sfidanti e non abituali;

  2. formazione esperienziale con giochi di ruolo aziendali: simulazioni pratiche orientate alla crescita di competenze fondamentali come leadership, negoziazione e gestione dei conflitti, favorendo l’emersione spontanea delle dinamiche del gruppo;

  3. escape room con storytelling aziendale: sfide ed enigmi personalizzati che valorizzano il problem solving, la creatività e la comunicazione sotto pressione, rafforzando la coesione e il senso di obiettivo comune;

  4. cooking class tematiche con chef professionisti: attività culinarie in cui il team collabora per creare piatti elaborati, generando dialogo informale, avvicinamento relazionale e un clima piacevolmente cooperativo;

  5. laboratori teatrali di improvvisazione con trainer specializzati: esercizi mirati a migliorare ascolto attivo, comunicazione non verbale ed empatia, aspetti chiave per potenziare le dinamiche relazionali all’interno del team;

  6. olimpiadi aziendali multisport con cerimonia di premiazione: competizioni interne organizzate a squadre miste per favorire entusiasmo, senso di appartenenza e una sana e divertente competizione tra colleghi;

  7. cena sensoriale al buio o degustazione guidata multisensoriale: eventi originali che incentivano la condivisione, l’ascolto profondo e facilitano l’instaurarsi di relazioni autentiche tra i membri del gruppo;

  8. workshop di co-design creativo: attività interattive strutturate per stimolare l’innovazione e il senso di responsabilità condivisa, dando spazio alla libera espressione di idee e al coinvolgimento attivo di ogni partecipante;

  9. attività di volontariato sociale o ambientale: esperienze concrete e solidali che rafforzano i valori aziendali, stimolano empatia e responsabilità sociale, favorendo il senso di comunità e l’impegno collettivo;

  10. sessioni musicali collettive: esperienze di creazione musicale di gruppo che incoraggiano coordinamento, ascolto reciproco e sinergia, evidenziando come il contributo individuale sia essenziale per la buona riuscita collettiva.

Tutte queste attività condividono un obiettivo fondamentale: far comprendere concretamente quanto più forte ed efficace sia la performance del gruppo quando i suoi membri sono affiatati e orientati verso obiettivi comuni.

Ricorda che il segreto di un buon team building non sta soltanto nell’attività che sceglierai, ma nel creare un contesto, mirato a migliorare le prestazioni aziendali nel complesso, in cui tutti si sentano liberi di partecipare con entusiasmo, sentirsi valorizzati e soprattutto ascoltati.

Abbiamo visto che il team building, in ultima analisi, serve per migliorare la produttività e quindi la redditività della tua impresa.

Tuttavia, per ottenere risultati concreti non basta organizzare un evento occasionale o improvvisato. Serve prima individuare l’aspetto specifico da migliorare, che sia amalgamare team provenienti da fusioni aziendali, integrare nuovi collaboratori, ottimizzare i processi interni o migliorare il clima aziendale.

Per ogni esigenza è fondamentale svolgere un’analisi accurata e sviluppare un piano mirato.

Se questo articolo ha suscitato il tuo interesse e desideri approfondire come pianificare al meglio attività di team building che facciano crescere davvero la tua azienda, utilizza gli spunti condivisi per ragionare su come applicarli nel tuo contesto. E se hai bisogno di supporto, compila il form qui sotto per contattarmi direttamente.

Luisa Barbieri

Temporary Manager in ruoli di Direttore Generale e Change Management. Con oltre vent'anni di esperienza alla guida di Pmi, supporto la proprietà e il top management durante momenti di cambiamento della vita aziendale come ad esempio:

  • preparazione alla vendita, fusioni e acquisizioni;
  • crescita dirompente,
  • superamento di crisi economico-finanziarie.
In ciascuna di queste fattispecie ci sono necessità diverse che sono, però, accomunate dal bisogno di un coordinamento generale per ottimizzare efficienza e produttività lungo tutti i processi aziendali.

    Vuoi contattare ?

    Scrivi un messaggio alla redazione LeROSA

    Dichiaro di aver preso visione delle condizioni generali di vendita e dell'informativa sulla privacy e di prestare il consenso al Trattamento dei miei dati personali

    Iscriviti alla Newsletter

    oppure scrivi lerosadigiulia@gmail.com