Come dev’essere una casa feng shui?

come dev'essere una casa feng shui

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Come deve essere una casa feng shui?

Stai ristrutturando casa o la vuoi costruire ex novo. Magari stai sognando un restyling secondo i criteri del feng shui e, prima di decidere se fa per te, vuoi capire bene come dev’essere una casa che li rispetti.
L’affascinante e ambita arte cinese ti serve per vivere la tua casa come fosse un essere vivente: lei ti sostiene nel coltivare i tuoi sogni, ti pungola affinché realizzi i tuoi obiettivi e ti aiuta a vivere serenamente. Le linee guida per la creazione di una casa feng shui sono molte e tutto dipende da quanto vuoi scendere in profondità in questa materia antica. In questo articolo ci concentreremo su un tema fondamentale, la forma, e su alcune delle principali aree dell’abitazione: la cucina, il salotto, la camera da letto, il bagno, l’ufficio e il giardino.

La forma della casa

I Tulou sono sono circa 3000 abitazioni cinesi a forma circolare costruite dagli Hakka nel XII secolo d.C. e diventate patrimonio dell’Unesco nel 2008. A guardarle, ricordano le case di ringhiera milanesi per il loro affacciarsi verso spazi privati, accessibili solo ai residenti e ai loro invitati. Esternamente sono delle vere e proprie fortezze. Quale caratteristica fondante dell’architettura cinese, la simmetria bilaterale, che definisce un equilibrio spirituale, si trova ovunque. Dai palazzi imperiali agli edifici rurali, la presenza di cortili interni, è un altro elemento che caratterizza le case dell’antica Cina. Sono tutti principi che mettono la forma al centro delle priorità costruttive e, essendo il feng shui una disciplina nata in questo territorio, ne consegue che l’aspetto formale della casa è fondamentale.

La cosa interessante è che molti principi dell’architettura e dell’urbanistica cinese si ritrovano anche in quella romana, medievale e rinascimentale. Esserne consapevoli rende più facile comprendere come una pratica orientale si adatti bene alla progettazione di una casa occidentale. Gli aspetti imprescindibili legati alla forma dell’edificio sono:

  • forma regolare;
  • presenza di uno spazio vuoto in corrispondenza del baricentro
    geometrico;
  • assenza di angoli acuti.

Se guardiamo alla storia dell’architettura, infatti, la regolarità planimetrica e volumetrica delle abitazioni ha sempre regnato e spesso si è riflessa nella pianificazione urbanistica. Oggigiorno, grazie soprattutto
alle tecnologie innovative che permettono l’edificazione di manufatti come sculture giganti, la regolarità viene sempre meno. Ma se vogliamo guardare nel piccolo, tutto è cominciato con la diffusione dei condomini, dove si dovevano incastrare più unità immobiliari e comprendere i vani distributivi.

La maggior parte delle nostre case sono irregolari, hanno forma a L, oppure a rettangolo privato di qualche angolo e talvolta sono a forma di U. Una lieve irregolarità non porta grandi danni. Molto dipende anche dalla posizione dell’ingresso e dalla disposizione interna delle stanze. Tuttavia, la forma regolare di una casa è sinonimo di maggiore benessere abitativo. Mi è capitato spesso di svolgere l’analisi di case che presentassero planimetrie a forma di pistola, con tanto di grilletto e mirino. Talvolta ho pure sconsigliato di procedere nella ristrutturazione, né di comprare abitazioni che presentavano queste forme. Partendo dal presupposto che l’ambiente in cui viviamo influenza il nostro benessere e successo, io non sceglierei di abitare in una casa siffatta.

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Quando ho acquistato la casa dove abito, un appartamento all’ultimo piano che si sviluppa attorno al vano scala condominiale, non avevo ancora acquisito gli strumenti necessari per scovare tutti i difetti. Il cuore della mia casa, corrispondente al baricentro geometrico della pianta, pulsa esattamente dove l’ascensore sale e scende. Essendo una casa quadrata, (la scelsi anche per questo motivo), il fulcro dell’abitazione è piuttosto stimolato e, dopo quattordici anni, non sono ancora convinta a rimanere per sempre. Sogno, infatti, di spostarmi in una dimora che abbia la vista sul mare. Farò comunque attenzione alla forma della casa, certa che la regolarità e la semplicità favoriranno la salute e la stabilità psichica mia e dei miei conviventi.

Sicuramente non traslocherò in una casa con angoli acuti, ricettacolo di ristagni energetici e probabile causa di blocchi evolutivi. Inoltre, farò molta attenzione al fatto che gli spigoli delle stanze non puntino verso il divano, al tavolo da pranzo, ai letti e, tanto meno, alla mia postazione lavoro. Trovarsi nella traiettoria di uno spigolo è pericoloso: esso raffigura una sorta di lama energetica che, a lungo andare, interferisce sulla qualità del sonno, sulla concentrazione e sulla quiete.

Vuoi andare sul sicuro? Leggi questi consigli:

  • evita le case con forme irregolari o angolari;
  • cerca una casa con una forma regolare, come un quadrato o un
    rettangolo;
  • escludi le case che hanno le porte o le finestre che si affacciano
    direttamente su scale o ascensori;
  • fai tua una casa con una vista aperta e spaziosa verso
    l’esterno.

Una casa con una forma irregolare o angolare può generare dei malesseri. E, mai le attribuiresti i tuoi problemi di salute o di stabilità umorale. Viceversa, è quasi scontato che una casa con una forma regolare e armoniosa non sia la causa dei tuoi problemi.

Sarà tua la casa che avrà il Tai Qi libero. Questo luogo nobile e speciale delle dimore, che spesso coincide con il baricentro geometrico della planimetria, dove l’energia vitale Qi si rigenera e ricomincia a fluire, è il fulcro del tuo benessere abitativo.

Ora che hai capito l’importanza della forma della casa, scopri quali preziosi suggerimenti ci arrivano dal feng shui, per ogni singola stanza della nostra casa.

Cucina

Spesso la cucina diventa il luogo dove ci raduniamo con le persone care oppure ci rifugiamo per esprimere la nostra creatività attraverso la preparazione di alcune ricette speciali. In cucina prepariamo
il cibo, nutrimento per il nostro corpo, ma le emozioni che trasferiamo ai nostri piatti possono diventare cibo per la nostra anima. Questo aspetto, inoltre, dovrebbe interessare molto le persone che amano esprimere sé stesse proprio in cucina. Allora, è importante seguire alcune regole affinché anima e corpo siano nutriti con amore e ricevano una buona energia. Perciò richiamo l’attenzione a questi temi:

  • disposizione dei mobili;
  • posizione degli elettrodomestici;
  • scelta mirata dei colori;
  • impiego dei soggetti decorativi.

Finalmente siamo arrivati a comprendere che una persona che cucina non deve trascorrere il suo tempo guardando un muro. Il feng shui in cucina consiglia di disporre i mobili in modo che si cucini volgendo lo sguardo verso il centro della stanza. Fortuna vuole che, oggigiorno abbiano successo le cucine che prevedono una cosiddetta isola, o penisola, dove spesso si trova il piano di cottura o il lavello. Guardare uno spazio aperto e sempre più gratificante rispetto a rivolgersi a un muro, rispettiamo la nostra psiche. Così, abbiamo la possibilità di controllare quello che succede intorno. Se non puoi avere questo tipo di cucina, almeno scegli con attenzione i materiali e i colori con i quali rivestire il paraspruzzi; sarà un miglioramento ulteriore, e, perché no, potrai appendere uno specchio “retrovisore” che ti consenta di avere una vista in direzione delle spalle.

Questa è divertente ma vera. Occhio a non vedere la cucina dall’entrata! Indovina quale sarà il tuo unico pensiero quando sarai a casa, altrimenti? Il cibo!

Sapendo che il feng shui tiene sempre in considerazione gli elementi che mettiamo in gioco nell’arredamento, si deduce che la cucina sia la stanza nella quale predominano l’acqua e il fuoco. L’acqua spegne il fuoco, ma se in natura può essere utile che accada, nella nostra casa feng shui dobbiamo impedire le dispersioni energetiche come quelle causate da questa relazione di controllo tra gli elementi. La soluzione è facile: basta ricorrere alla mediazione del legno, come un semplice tagliere posto tra il lavello e il piano di cottura, nel caso in cui siano a stretto contatto. In alternativa puoi anche pitturare di verde il para schizzi, usare delle mattonelle di questo colore, oppure usare delle piante di erbe aromatiche. Sono tutti modi per inserire l’energia di tipo legno. La cosa migliore da fare, resta comunque tenere questi due elettrodomestici separati, frapponendo un mobile o la lavastoviglie.

Quando parliamo di cucina feng shui, pensiamo anche ai colori più adatti per uno spazio nel quale ci attiviamo per il nostro nutrimento e la nostra salute, ma anche a una stanza nella quale trascorriamo un buon tempo, spesso in compagnia dei familiari. Quando si dice che la cucina è il cuore pulsante della casa, significa che deve essere un ambiente caldo. Rabbrividisco ogni volta che vedo una cucina total white. Mi ricorda certi laboratori che non voglio nemmeno menzionare. Sono benvenuti, altresì, tutti i colori caldi:

  • beige;
  • rosa;
  • rosso;
  • giallo;
  • marrone;
  • arancione;
  • amaranto.

Colori e materiali freddi possono essere alternati a quelli caldi con parsimonia, ma se proprio muori dalla voglia di avere una cucina nera o grigia, facciamoci due chiacchiere per trovare una soluzione che ti renda felice e che ti faccia anche sentire carica e nutrita.

Nel caso in cui la cucina sia anche sala da pranzo, il feng shui propone di tenere distinte le due zone, focalizzando l’attenzione della zona pranzo attraverso un lampadario calato sopra il tavolo, per esempio. Interessante anche intervenire creando un divisorio leggero tra lo spazio dedicato alla parte operativa della cucina e l’area destinata al pranzo. Ad alcuni clienti particolarmente creativi, ho proposto due colori differenti per le pareti delle due zone. Queste idee nascono dalla teoria secondo la quale,
l’energia che mettiamo in circolo per preparare il cibo è molto più dinamica rispetto a quella che attiviamo quando siamo seduti a tavola. Alcuni consulenti di feng shui, propongono addirittura di resettare almeno parzialmente la cucina, prima di dedicarsi ai pasti, cosicché le due attività non interferiscono.

Lampadari, colori, suppellettili, quadri e altre immagini servono per connotare gli spazi della cucina. Il feng shui in questa stanza prevede soggetti decorativi che evocano i prodotti della terra:

  • frutti;
  • alberi;
  • campi;
  • persone che lavorano la terra.

Se non ti piace l’arte figurativa, puoi ovviare con soggetti astratti che riprendano i colori menzionati.

Spero di averti dato almeno una buona idea per sistemare la tua cucina come dovrebbe essere quella di una casa feng shui. Ma non è finita, ora viene il bello del salotto.

Salotto

Il salotto è la stanza della casa dove ci rilassiamo e intratteniamo amici e parenti. Per creare un ambiente accogliente e armonioso, il feng shui richiede di soddisfare alcuni requisiti fondamentali. Ecco quali:

  • disposizione funzionale dell’arredamento;
  • comfort abitativo;
  • rappresentazione della propria personalità;
  • esposizione degli oggetti di valore;
  • predisposizione al convivio.

Prima di scegliere la disposizione dei mobili, è importante decidere quali attività intendiamo svolgere nel salotto. La maggior parte dei salotti contemporanei prevede l’impiego di uno o più divani, una zona tv, un mobile contenitore e talvolta un caminetto. Tuttavia, è importante evitare di posizionare il salotto vicino all’ingresso di casa, poiché l’energia qi dovrebbe essere accolta inizialmente in un ingresso dedicato. Inoltre, secondo il feng shui classico cinese, la disposizione dei divani deve prevedere che da seduto, il capo famiglia abbia il controllo sulla porta d’entrata.

Evita di posizionare i divani negli angoli delle stanze, soprattutto se sono in prossimità di mobili con spigoli vivi. Gli oggetti del nostro salotto devono farci vibrare l’anima. Quando si arreda il salotto, è importante assecondare il proprio gusto personale e non farsi condizionare dalle mode, oppure integrarle sapientemente nel proprio stile personale.

Il Feng shui dice di dirigere il focus del salotto su un elemento che sia di stimolo alla conversazione e al relax. Immagina un caminetto scoppiettante, un bicchiere di vino rosso, un libro che rapisce e una
musica di pianoforte in sottofondo, scandita dalle onde del mare in lontananza.

Questa è la mia casa dei sogni, dove puoi venire a sorseggiare anche una tisana. Ti accoglierò nel mio salotto arredato secondo i criteri del feng shui dove i divani sono disposti in modo da farci chiacchierare di gusto, senza essere distratte dalla tv che sarà contenuta all’interno di un mobile apribile all’occorrenza.

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Per arredare al meglio il salotto secondo i criteri del feng shui dobbiamo coinvolgere anche i nostri cari, ascoltare le esigenze di ognuno e predisporre la stanza in modo che possa essere di gradimento per tutti.

Come ho già detto per la cucina, anche il salotto dovrebbe avere uno spazio riservato. Le case moderne raramente concepiscono spazi suddivisi per destinazioni d’uso. La nostra vita domestica si svolge all’interno di open space che accolgono tutte le funzioni di una zona giorno: cucinare, mangiare, rilassarsi, conversare e contenere oggetti. Da un punto di vista del feng shui, che giustamente distingue le necessità di flusso energetico in base alle attività che svolgiamo, eppure degli obiettivi che vogliamo
raggiungere, queste distribuzioni degli spazi non sono ideali.

Se questo è il tuo caso, segui le indicazioni del paragrafo precedente e procedi in modo da separare, almeno virtualmente, le varie zone dell’open space in modo che il salotto, la sala da pranzo e la cucina, abbiano la loro identità energetica.

Camera da letto

La camera da letto è un’area importante della casa dal punto di vista del feng shui, poiché è associata al riposo e al recupero delle energie da un lato e, nel caso di una coppia, all’amore dall’altro. Dormire bene è una delle condizioni di benessere primarie, perciò diventa fondamentale arredare la camera da letto con il feng shui per favorire sonni profondi e ristoratori.

La disposizione dell’arredamento è importante per creare un ambiente che favorevole. Disporre il letto addosso a un muro o su una contro parete solida, oppure sullo schienale di un armadio che fungono da montagna protettiva, è il primo passo da fare. Per arredare una camera da letto con il feng shui, inoltre, è preferibile posizionare ai lati del letto due comodini uguali per stimolare la parità di genere e creare una simmetria che porta armonia tra le parti.

Alcuni accorgimenti per rinforzare l’effetto protettivo riguardano, invece, la testata del letto che deve essere alta, larga, compatta, di legno, ma non a listelli, oppure imbottita. Sconsiglio il letto in ferro perché, quale conduttore di campi elettromagnetici, è possibile causa di sonno cattivo.

Nel caso in cui il letto sia disposto tra la porta d’entrata e una finestra, possiamo rallentare il flusso dell’energia Qi introducendo l’energia dell’elemento terra attraverso un bel tappeto. Molto importante è anche assicurarsi che tutti gli elementi d’arredo non abbiano spigoli vivi perché portatori di energie negative.

Ho fatto molta fatica anch’io a posizionare il letto nella zona della stanza meno esposta alle correnti d’aria, ma tre sono le cose che ho evitato come la peste:

  • mettere il letto sotto alla finestra;
  • appoggiarlo alla parete dove passano gli scarichi del bagno;
  • piazzarlo davanti alla porta d’entrata.

Così, ho soddisfatto la tre regole d’oro per garantire il mio benessere in camera da letto. Oltretutto, sempre per una questione di Sha Qi, le energie negative che si creano a causa di spigoli a lame virtuali, ho escluso totalmente l’opzione di dormire sotto a un armadio a ponte o in una stanza
mansardata con soffitti bassi o travi spigolose. Ho sopportato per dieci anni quest’ultima soluzione, ma gli ultimi tre sono stati davvero opprimenti.

Veniamo ora a uno degli argomenti più dibattuti davanti al dittico feng shui. Gli specchi in camera vanno bene se e solo se sappiamo dove disporli. È importante che non si rifletta la nostra immagine quando siamo stesi sul letto. L’aura si riflette al pari del nostro corpo fisico attivando uno
scambio energetico che può disturbare il sonno. Tieni presente che gli specchi di fronte alla porta della camera impediscono all’energia Qi di pervadere la stanza. Un buon posto per gli specchi è nella parete fronte letto, ma fuori dal cono di riflesso del nostro corpo, o, meglio ancora sopra ai comodini, in una posizione sufficientemente lontana dalla testata per impedire di rispecchiarsi.

come dev'ssere una casa feng shui

Dulcis in fundo, il feng shui in camera da letto per l’amore.

Preparati a fare uno screenshot di questo decalogo ché, in coppia o single che tu sia, ti servirà per trasformare una stanza in un nido magnetico:

  • elimina gli oggetti che impediscono di focalizzarsi sull’amore;
  • sostituisci o ripara i mobili rotti;
  • rimuovi gli oggetti che richiamano l’attenzione sul lavoro
  • liberati di tutto ciò che ricorda situazioni spiacevoli;
  • togli i cuscini e i peluche che invadono il letto;
  • circondati di foto romantiche;
  • aggiungi suppellettili sui toni del rosso o rosa per introdurre
    l’elemento fuoco;
  • sostituisci ogni oggetto che richiami gli amori passati con
    qualcosa che si ispiri al tuo nuovo modello d’amore;
  • togli le immagini che rappresentano persone singole;
  • sbarazzati del letto e del materasso condiviso con l’ex.

La casa feng shui dovrebbe essere progettata con la stessa attenzione e con l’amore che mettiamo nella preparazione di una ricetta complessa, ma gustosa e salutare. Il sapore dell’armonia non si raggiunge solo con i colori, ma anche attraverso i materiali e le forme, amalgamando bene gli altri ingredienti che ti presenterò prossimamente, nella seconda parte dell’articolo, quando parlerò delle altre stanze.

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