Come curare i ciclamini
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Oggi vi parlo di come curare i ciclamini, piante fiorite che esaltano i nostri balconi, ma anche i nostri giardini. Chi non ha mai acquistato o ricevuto in regalo un ciclamino, sta dicendo sicuramente una bugia!
I ciclamini sono piante perenni che nascono facilmente per semina, caratterizzate da una radice bulbosa, da foglie verdi variegate e fiori, alcuni profumati, dai più svariati colori. Ma per capire come curare i ciclamini, è veramente necessario fare delle distinzioni sulla tipologia di piante che troviamo presso i nostri fioristi o vivai prediletti, rispetto a quelle varietà di ciclamini che nascono spontaneamente nel nostro territorio.
La pianta di ciclamini che conosciamo meglio, è quella coltivata in serra, che si trova, bella e rigogliosa, nelle migliori fiorerie o nei vivai durante il periodo autunno-inverno. Questa varietà è chiamata Cyclamen persicum, tipologia di ciclamino che nasce solo grazie alla sua coltivazione, destinata ai vasi per i nostri balconi.
Nonostante non sia difficoltoso far crescere e prendersi cura del persicum, se vogliamo curare i ciclamini in modo più pratico e naturale, è meglio prediligere altre piante della stessa famiglia. Quindi, quei ciclamini che abbiano la spontaneità di poter nascere ed essere curati anche nei nostri giardini o balconi, senza particolari necessità e senza avere per forza una serra.
Per capire come curare i ciclamini al meglio, non possiamo farci mancare un elenco che riassume alcune delle varietà più conosciute di ciclamino, che nascono spontaneamente nei terreni, spesso montagnosi, delle nostre zone:
- Myrsinacee, una tipologia con una colorata e longeva fioritura, fino alla primavera inoltrata;
- Hederifolium, una pianta molto facile da curare, grazie alla naturale propagazione, nel terreno, dei suoi tuberi;
- Europaeum, un ciclamino dalla fioritura estiva, spontanea e molto profumata, un po’ come quelli che riteniamo essere selvatici, che troviamo nei boschi;
- Repandum, una varietà che ama rimanere a terra e non in vaso, che predilige la fioritura primaverile, tra aprile e maggio.
Insomma, il ciclamino è una tra le piante ornamentali per eccellenza, che mostra la sua stupenda fioritura praticamente durante tutto l’anno. Ma noi siamo abituati a prenderci cura dei ciclamini durante il periodo autunnale e invernale. Pertanto, avere le giuste informazioni su come curare i ciclamini della varietà persicum, è di certo un vantaggio.
Infatti, in questo modo, possiamo mantenere sana e bella questa pianta di ciclamino persicum, per la stagione successiva e godere nuovamente della sua fioritura spettacolare, grazie ai suoi fiori, di dimensioni spesso medio-grandi, e allo stuolo di foglie, cuoriformi, che caratterizzano magnificamente la pianta stessa.
Come coltivare i ciclamini
Per poter curare i ciclamini con consapevolezza, è necessario sapere come coltivare questa pianta partendo dalle basi. Innanzitutto la pianta di ciclamino è un fiore che va coltivato e mantenuto all’esterno, sia che si tratti di una varietà spontanea sia che si tratti di quella coltivata in serra. Maggiore accortezza per la tipologia persicum, che è destinata alla coltivazione in vaso, che va perciò protetta dalle temperature rigide delle notti invernali, riparata al fresco dentro casa o sotto dei teli di tessuto non tessuto (tnt): trascorsi i periodi di gelo invernale, passa anche la paura per questa varietà più delicata.
Nei prossimi paragrafi vi racconterò i dettagli che permettono di curare i ciclamini nel migliore dei modi:
- consigli e piccole attenzioni per stimolare la fioritura;
- suggerimenti per rendere rigogliosi i ciclamini con i giusti concimi e acqua;
- come evitare di rovinare la pianta di ciclamino a causa di errori, spesso banali, che compromettono la sua salute.
Leggendo, troverai inoltre informazioni su come curare i ciclamini e coltivare le diverse tipologie di pianta, in base alla loro varietà.
Ciclamini: Fioritura e potatura
La fioritura e potatura dei ciclamini sono due aspetti che possono essere gestiti con molta facilità e sono, inoltre, collegati l’uno all’altro. Il miglior modo per curare i ciclamini, è potarli dalle foglie, secche e gialle, e dai fiori sfioriti e accartocciati su sé stessi. Più spazio creiamo nella pianta, togliendo le parti appassite, più la fioritura del ciclamino sarà lunga e continuativa.
Le piante di ciclamini persicum che rimangono in vaso sul balcone, rallentano o smettono la loro fioritura con l’arrivo della primavera. Infatti, sono piante coltivate per fiorire in inverno e per stare, senza problemi, nelle zone a nord della nostra casa. Per tale motivo è anche scontato che, un eccesso di sole diretto, è deleterio per questa varietà di pianta. Mantenetela comunque pulita e ben curata, fino a quando non sarà nuovamente il suo normale periodo di fioritura.
Ricordiamoci che, i ciclamini, sono piante da bulbo, pertanto potranno anche seccare completamente le loro foglie ma, se sono in un terreno nutrito e adatto, ritorneranno in auge da fine estate in poi. Un posto buio per assecondare, nel frattempo, il riposo dei ciclamini persicum, è l’ideale.
Per le varietà di ciclamini spontanee, le indicazioni generali sono quasi le stesse, ma con piccole differenze:
- potatura tramite l’eliminazione di foglie e fiori secchi, per aumentare inoltre la fioritura;
- propagazione, che è spesso autonoma, tramite il recupero dei semi del fiore sfiorito;
- luogo ideale per tenere e curare i ciclamini, è il terreno del proprio giardino e non in vaso.
La maggior parte dei ciclamini, che abbiamo visto esser parte spontanea della nostra vegetazione, fioriscono durante tutta la bella stagione. Amano il sole ma anche stare in penombra degli alberi, infatti, nel periodo pre- estivo e durante i mesi più caldi, è meglio evitare l’esposizione diretta ai raggi solari.
Una differenza sostanziale, per decidere se curare e coltivare i ciclamini spontanei o meno, sta sicuramente sul tipo di fioritura che sviluppano. I ciclamini spontanei tendono ad avere fiori più piccoli e compatti, altrettanto le foglie. Mentre le varietà di ciclamini persicum, da dover coltivare prima in serra e poi trasportare in vaso, hanno un aspetto più rigoglioso e d’effetto, perché più grandi e maestose. Su questo non ci piove.
Concimi e irrigazione per i ciclamini
I concimi, per curare i ciclamini al meglio, vanno dati ogni 15 giorni durante il periodo di preparazione e di massima fioritura. È un po’ come dover bere liquidi energizzanti durante la nostra attività sportiva. Utile scegliere il prodotto da diluire con l’acqua, un concime liquido o in granuli, adatto per piante in fiore.
Durante la fase di concimazione, è utile integrare la terra presente con terriccio fresco, composto da fogliame, sabbia e torba. Solo a fine fioritura e se le radici hanno riempito il vaso, è consigliato fare il rinvaso della pianta su un contenitore più capiente, mettendo alla base dell’argilla espansa, per evitare ristagni d’acqua.
Infatti il terreno dei ciclamini deve rimanere umido, ma non eccessivamente. Come per tutte le piante, è importante trovare l’equilibrio per la loro irrigazione. Il mio consiglio è di curare i ciclamini bagnando la pianta solo dal piattino, evitando di inumidire le foglioline che stanno alla base del terriccio. Durante l’estate, l’irrigazione deve essere più costante, mentre in inverno, è necessario bagnare la pianta una volta al mese o in base alla necessità. Evitando i momenti più freddi della giornata, prediligendo le ore di sole invernale, per evitare di gelare il terreno.
Malattia e cura per i ciclamini
Il rischio di malattia, per i ciclamini, può essere dietro l’angolo, se non si presta attenzione al modo in cui si da loro da bere. Come detto in precedenza, bagnare direttamente sul terreno può essere dannoso e far proliferare muffe e afidi, che trovano una zona fertile, causata dall’umidità di foglioline e gambi bagnati dall’acqua. Anche il ristagno e il poco drenaggio creano lo stesso rischio, pertanto, prestate attenzione a questo aspetto. La cura per i ciclamini, in questo caso, è mantenere la massima pulizia da foglie, gambi e fiori marci.
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I ciclamini sono piante che difficilmente soffrono spontaneamente di malattie, è facile quindi prevenire e mantenere la loro salute, prestando attenzione a queste semplici accortezze.
Lo sapevi che i ciclamini potevano essere così diversi tra loro? Fammi sapere quale preferisci e se ti è venuta voglia di provare a coltivarli!