5 accessori per rendere la tua cameretta più Green
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Pianificare una cameretta green, sana e sostenibile per i propri figli con i giusti accessori è possibile. Puoi fare dei lavori strutturali importanti, cambiare i mobili o più semplicemente scegliere degli accessori nuovi come lenzuola, tappeti, cuscini.
Con questo articolo posso aiutarti a scegliere, ad acquistare i prodotti giusti per avere una cameretta più green con un design di tendenza e allo stesso tempo sostenibile, rispettosa dell’ambiente e della salute di chi la vive.
Inizierei dandoti indicazioni sull’acquisto di biancheria per il letto.
Lenzuola in canapa e in lino
Per ottenere una cameretta green, il primo consiglio che voglio condividere con te riguarda i tessuti perché molte volte la dicitura “fibre naturali” ci sembra già sufficiente per avere un prodotto sostenibile, purtroppo non sempre è così. I tessuti in assoluto migliori, sia per una questione di impatto ambientale nella produzione che rispettosi della nostra salute perché, di norma, non subiscono trattamenti, sono il lino e la canapa.
- La canapa è una fibra tessile naturale estratta dall’omonima pianta della specie cannabis sativa, una pianta che cresce in aree con climi temperati. Viene considerata una coltura ad altissimo rendimento perché in pochi mesi raggiunge un’altezza anche di 5 metri con grande densità per metro quadro senza la necessità di trattamenti antiparassitari, diserbanti e fertilizzanti durante la coltivazione.
- Il lino, come la canapa, ha un basso impatto ambientale, basta pensare che una cultura tradizionale, ovvero con l’utilizzo di fertilizzanti e affini, inquina in ogni caso cinque volte meno del cotone. Il lino è una pianta che necessita di poca acqua, se non in evidenti periodi di siccità, l’acqua data dalle piogge è quanto basta per farla crescere.
Per convincerti ancor di più aggiungo che, la canapa è una pianta coltivata da tantissimi anni, sono stati trovati tessuti datati circa 8000 a.c. questo ci fa anche capire anche la sua resistenza. Il lino invece è anche una pianta che immagazzina tantissima CO2, un ettaro poco meno di 4 tonnellate all’anno, è dunque una coltura preziosa per tenere pulita l’aria che respiriamo.
Un’altra fibra che puoi prendere in considerazione per gli accessori tessili della tua cameretta green, è l’ortica. Sì, la pianta che noi conosciamo perché punge può essere filata e utilizzata per fare filati e tessuti.
Proseguo aiutandoti nella scelta di un altro accessorio.
Tappeti in juta e in cotone
Il secondo consiglio per rendere la cameretta più green, riguarda sempre un accessorio tessile, il tappeto.
A meno che tu non abbia un tappeto di pura lana, magari antico, solitamente i tappeti che troviamo nelle case moderne sono di fibra sintetica e super trattati, perché trattengano meno polvere, perché rimangano fermi e solidi e hanno il fondo di materiale plastico. Il nemico per l’ambiente e per la nostra salute in questo caso è la formaldeide in essi contenuta.
La formaldeide è un composto organico che viene utilizzato nei truciolati di legno (molti mobili sono in truciolato), tappezzerie, tendaggi, tappeti e vari tessuti utilizzati per l’arredamento. Causa irritazione agli occhi, al naso e alla gola, eritemi e nelle persone più sensibili anche reazioni allergiche gravi.
La soluzione per evitare la formaldeide e le conseguenze negative? Tappeti di juta o di cotone.
La juta è una fibra tessile naturale ricavata da una pianta del genere Corchorus. Come abbiamo visto precedentemente per la canapa e il lino è una pianta che necessita di poche cure, cresce senza l’uso di fertilizzanti e ha una buonissima resa. Il filato prodotto dalla lavorazione è tenace, durevole e molto resistente. I tappeti in juta attualmente si trovano facilmente, anche in rete, digitando “tappeti bohochic” puoi trovare tantissime proposte. Sono tappeti nel colore naturale della pianta, con lavorazioni essenziali e sono rigidi.
Per il cotone invece ti consiglio quelli in cotone biologico, sono quasi sempre tinti in maniera naturale e certificati GOTS.
GOTS è uno standard internazionale che certifica la produzione sostenibile di tessuti e indumenti sia realizzata almeno dal 70% di fibre da agricoltura biologica, che la tintura e la stampa rispettino alti standard sulla verifica della non tossicità degli eventuali prodotti chimici utilizzati sia per la propria produzione che di quella affidata a terzi. Li puoi anche trovare imbottiti, se certificati, l’imbottitura è solitamente in poliestere riciclato. Alcuni modelli sono di misto cotone/lana, quindi più caldi e perfetti per le camerette green dei più piccoli. Le aziende produttrici sono quasi tutte nel Nord Europa e paesi scandinavi, puoi comunque trovare una buona selezione nello shop online Family Nation.
Per ultimo, ma non meno importante, i tappeti di cotone li puoi lavare in lavatrice con un detersivo biologico evitando lavaggi a secco inquinanti e poco salutari.
Anche qui, come per le lenzuola, ti do un terzo suggerimento, tappeti in rafia. La rafia ha caratteristiche molto simili alla juta, è una fibra tenace che si ricava da una varietà di palme che si trovano in Africa. Attenzione che sia rafia naturale, perché molta di quella in commercio è in polipropilene, fai dunque attenzione all’etichetta.
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Cuscini imbottiti con materiali naturali
Il terzo suggerimento riguarda i cuscini.
Spesso non ci pensiamo, ma ci appoggiamo la testa per buona parte della nostra vita e ci respiriamo sopra.
In una cameretta green è d’obbligo siano ecologici, meglio se contribuiscono anche al nostro benessere. Evitiamo i cuscini in poliestere.
Per prima cosa presta attenzione al tessuto con i quali sono confezionati. Come per le lenzuola i più indicati sono canapa, lino e cotone biologico, che sono tutti tessuti sani e traspiranti. Per l’inverno puoi usare anche la lana che aiuta a mantenere costante la temperatura del corpo.
Passiamo ora all’imbottitura. Quale scegliere?
- Pula: può essere di riso, farro, grano saraceno e miglio. La pula può essere di grande aiuto al nostro benessere e al rilassamento, è una imbottitura assolutamente ecologica che tende a essere fresca d’estate e calda d’inverno. I cuscini realizzati con la pula donano il giusto supporto e si adattano alle esigenze individuali.
- Erbe alpine e aromatiche: cirmolo, achillea, artemisia, lavanda e luppolo sono piante che si trovano nel nostro arco alpino e nelle nostre campagne alle quali sono riconosciute, dalla tradizione, proprietà rinfrescanti, rilassanti, antitarme e hanno un effetto purificante contro acari e allergeni. Queste erbe vengono mescolate alla pula.
Fai attenzione che questi cuscini abbiano una certificazione bio o GOTS, questo è importante sia per avere un impatto sostenibile verso la Terra e le falde acquifere, sia per offrire un sano riposo ai tuoi cari.
Altro consiglio che sento di poterti dare è, se possibile, di acquistare da piccoli brand e artigiani locali, ti suggerisco CusciniBio.
Tipì, la tenda indiana
Il quarto accessorio è un po’ particolare ma sicuramente di grande tendenza e piace molto ai piccoli come ai grandi.
Il tipì.
Il tipì è la tipica tenda conica utilizzata dai nativi americani delle Grandi Pianure del nord degli Stati Uniti D’America.
Perché lo dovremmo scegliere per la nostra cameretta green?
- perché è un rifugio gioco per i più piccoli, può essere una copertura per il letto e per i più grandi diventa un angolo relax, spazio intimo dove leggere, meditare o ascoltare musica.
- ha una bellissima estetica, è molto decorativa e di grande effetto.
- ha una struttura semplice da montare e da smontare.
Perché sia ideale per la cameretta green sceglila fatta di legno di pino FSC, tinture atossiche e cotone certificato GOTS e/o OEKO-TEX.
La certificazione GOTS l’abbiamo vista in precedenza parlando dei tappeti di cotone e, a quanto scritto, aggiungo che certifica anche che la produzione segue le norme internazionali a tutela dei diritti dei lavoratori.
OEKO-TEX invece garantisce la sicurezza del prodotto e la totale assenza di sostanze chimiche nocive nei filati e colori usati.
FSC è il marchio che identifica i prodotti contenenti legno proveniente da foreste gestite in maniera responsabile e con un protocollo che prevede rigorosi standard ambientali, economici e sociali.
Se sei creativa e hai manualità, la tenda tipì te la puoi anche costruire, su Pinterest e su Youtube trovi molti tutorial.
Sei pronta a giocare agli indiani?
Lampade e lampadine
Siamo arrivati al quinto e ultimo accessorio.
Quali lampade scegliere per la nostra cameretta green?
- in plastica riciclata e in altri materiali di recupero
- in sughero
- in carta (kraft e giapponese)
- in legno di pino FSC (come abbiamo visto per il tipì)
- in composito ligneo a base di gusci di frutta e piante come, ad esempio, i pistacchi e le arachidi
Che tipo di lampadina scegliere?
- a LED che rispetto a una normale lampadina alogena o ad incandescenza è a basso consumo energetico, è efficiente e di lunga durata.
- a risparmio energetico fluorescenti, con un risparmio di circa l’80% rispetto a quelle tradizionali a incandescenza.
- alogene a basso consumo, difficili però da reperire.
Tra questi tre tipi, quella che però ti raccomando è la lampadina a LED che oltre al basso consumo energetico sviluppa poco calore, non contiene sostanze inquinanti e non produce raggi ultravioletti e infrarossi.
Cerca di acquistare da aziende italiane perché questo significa percorsi di trasporto più brevi, il che si traduce in una significativa riduzione delle emissioni di CO2.
Fai attenzio9ne anche agli imballaggi, che non contengano plastica e siano in materiale sostenibile.
Ricordati però che la differenza la facciamo noi avendo consapevolezza dei nostri consumi. L’illuminazione da sola rappresenta a livello mondiale il 20% dell’uso di energia elettrica. Per aiutarti esistono comunque dei sistemi che possono ridurre tale impatto, come alcune APP che ti consentono di valutare l’efficienza energetica delle abitazioni, collegandosi al sistema domestico.
Ricapitolando:
Per avere una cameretta green utilizza accessori, cuscini, biancheria, tessuti, legni e materiali naturali come:
- canapa, pianta naturale dalla quale si ricava un filato sostenibile che bene si adatta al corpo umano, caldo d’inverno e fresco d’estate.
- lino, fibra molto resistente, con le stesse caratteristiche termoregolanti della canapa con in più la capacità di assorbire più del 20% del proprio peso, questo fa si che in estate le nostra lenzuola, anche se sudiamo, rimangano asciutte.
- juta, come le precedenti non richiede trattamenti chimici durante la coltivazione, è biodegradabile, ha proprietà antistatiche e resistente alla trazione e ha un coefficiente ridotto di estendibilità, pertanto, come suggerito sopra è perfetta per accessori come i tappeti
- cotone biologico, non richiede trattamenti chimici, i parassiti vengono trattati con metodo della lotta integrata (utilizzo, ad esempio, di insetti utili come le coccinelle) l’erba viene estirpata manualmente e tramite la zappatura. Il cotone biologico richiede molta meno acqua rispetto alla cultura tradizionale, mediamente 180 litri di acqua contro i 2200 per ogni tonnellata prodotta.
- legno di pino con certificazione FSC che proviene da una foresta e da una filiera di approvvigionamento gestita in modo responsabile.
- lampadine LED, più costose che però portano a grandi risparmi già pochi mesi dopo del loro acquisto.
Ti ho dato cinque esempi per iniziare ad arredare la cameretta green, tra accessori come le lenzuola, cuscini, i tappeti, lampade e una originale tipì. Sono dei suggerimenti che non richiedono grandi investimenti però sono un buon punto di partenza.
Detto questo, sei pronta a iniziare la tua piccola rivoluzione verde?
Seguimi perché troverai presto altri articoli per una casa green!