Cloud Specialist: cosa fa e quali sono le sue mansioni
Indice dei contenuti
Larry Ellison, fondatore di Oracle, anni fa ha fatto una previsione che proprio non ci ha preso (fonte Will Media):
Forse sono un idiota, ma non ho idea di cosa si stia parlando. Il cloud? È completamente senza senso. È una follia.
Naturalmente ci ha ripensato e nel 2015 anche Oracle si è dotato di servizi Cloud.
Difatti il Cloud è uno dei settori su cui si basa il processo di Trasformazione Digitale delle imprese e ha aperto la strada a nuove professioni.
Andiamo subito al sodo e vediamo cosa fa e quali sono le mansioni del Cloud Specialist.
Questa figura supporta le aziende nel processo di migrazione in Cloud in tutte le sue fasi: in sostanza, significa spostare tutti i dati, le applicazioni, i documenti e le risorse aziendali in un unico ambiente condiviso, la cosiddetta nuvola, il Cloud appunto.
Di base il Cloud Specialist conosce alla perfezione il mercato del Cloud e le piattaforme principali che offrono questo servizio alle aziende, come per esempio Microsoft, AWS, OpenStack, GCP Google e Amazon.
In base a questa conoscenza, analizza le esigenze dell’azienda per la quale sta lavorando e sceglie le tecnologie più adatte. Implementate le tecnologie più adeguate all’azienda, ne studia i servizi e ne ottimizza i risultati. Infine, si assicura che tutte le leggi in materia di sicurezza e tutela dei dati personali vengano rispettate, perché ne è esperto.
Le hard skill, ovvero le competenze tecniche di cui ha bisogno il Cloud specialist sono:
- conoscere e avere dimestichezza con i fondamenti dell’Informatica e, in particolare, con il linguaggio di markup HTML;
- conoscere a fondo il sistema open source di gestione di database relazionali che usa il linguaggio SQL (Structured Query Language), per esempio il sistema MySQL;
- conoscere i linguaggi di programmazione (.Net, Java, Php, Ruby, Python).avere dimestichezza con la tecnologia Hadoop, la piattaforma usata per gestire grosse quantità di dati;
- Sapere analizzare i dati e sapere usare i sistemi ERP (Enterprise Resource Planning), software di gestione che integrano al loro interno tutte le funzioni e i processi interni ad una azienda, per esempio vendite, acquisti, gestione fornitori, gestione magazzino, contabilità;
- Sapere usare i linguaggi WSDI, UDDI, SOAP e XML per lavorare sui dati e le API per implementare la loro integrazione sulle varie piattaforme.
- Avere dimestichezza con i sistemi operativi come ad esempio Linux, Windows, Unix, ovvero sapere progettare, amministrare e mantenere server che si basano su questo sistema operativo.
- Avere un’ottima conoscenza sulla sicurezza dei dati e, in generale, sulla sicurezza informatica.
Soft skill per una futura Cloud Specialist
Oltre alle competenze tecniche o hard skill, per diventare una futura Cloud Specialist ti saranno utili anche alcune soft skill, le cosiddette competenze trasversali.
Lo dicono gli studi: il 97% dei datori di lavoro afferma che le competenze trasversali sono importanti tanto quanto quelle tecniche e che più della metà dei nuovi dipendenti che fallisce entro 18 mesi lo fa perché manca di competenze trasversali.
Ma quali sono le competenze trasversali davvero importanti?
Eccoti una lista:
- Gestione del tempo (gestione dello stress, organizzazione, pianificazione).
- Comunicazione (feedback costruttivo, ascolto attivo).
- Adattabilità (autogestione, auto motivazione, una buona dose di ottimismo e di calma).
- Risoluzione dei problemi (analisi, ragionamento logico, osservazione, processo decisionale).
- Lavoro di squadra (gestione e risoluzione dei conflitti, coordinazione, brainstorming, mediazione).
- Creatività (immaginazione, curiosità, innovazione, sperimentazione).
- Leadership (autenticità, empatia, intelligenza sociale e culturale, abilità manageriali e di mentoring).
- Abilità interpersonali (umorismo, ironia, capacità di fare rete, tolleranza, apertura mentale, diplomazia).
- Lavoro etico (disciplina, impegno, responsabilità, affidabilità, professionalità, rispetto).
- Attenzione ai dettagli (essere accurati nel proprio lavoro, introspezione, osservazione critica).
Le professioni legate al Cloud Computing
L’Osservatorio Cloud Transformation del Politecnico di Milano conduce continue ricerche sullo stato dell’arte del Cloud in Italia.
I dati che riguardano il 2021 dicono che il mercato italiano del Cloud vale 3,84 miliardi di euro, cioè il 16% in più rispetto al 2020. Si tratta per lo più delle grandi aziende italiane.
Infatti, il 34% delle aziende (piccole e medie) ha dichiarato di non avere ancora implementato il Cloud al suo interno, ma che ha la volontà di farlo: da una parte formando il personale esistente, dall’altro potenziando il personale con Specialisti del Cloud.
Ma quali sono le professioni legate al Cloud Computing?
Cloud Architect: progetta e costruisce ambienti Cloud facilmente scalabili e adattabili alle esigenze di ciascuna azienda. Lo si potrebbe definire un facilitatore del processo di trasformazione digitale che le aziende stanno vivendo. Ad oggi, il Cloud Architect viene chiamato come consulente esterno per progetti specifici.
Cloud Engineer: supporta le attività di progettazione, sviluppo, rilascio e gestione delle applicazioni in Cloud dopo l’analisi dell’infrastruttura aziendale. Conosce i linguaggi di programmazione ma, di norma, non scrive il codice. È esperto dei sistemi di architettura Cloud Native e degli strumenti DevOps disponibili sulle piattaforme in Cloud. Il suo compito è spostare i sistemi, i processi e le applicazioni aziendali sul Cloud.
Cloud Systems Engineer: è il responsabile delle operazioni tecniche di ciascun ambiente Cloud dell’azienda. Gestisce, pianifica, architetta e monitora il sistema (o più sistemi) Cloud aziendale. Lavora con gli sviluppatori di software e con il team di produzione aziendale per architettare e gestire i servizi aziendali offerti.
Cloud Operations Administrator: è il tecnico delle cosiddette Operations in cloud. Gestisce il Cloud deployment, cioè i database, i server e le reti del sistema in Cloud. Gestisce anche la risoluzione dei problemi tecnici relativi ai sistemi Cloud in azienda e si occupa di automatizzare le Operations.
Cloud Security Specialist: è la figura che si occupa della strategia di sicurezza sia dei sistemi interni dell’azienda, sia di quelli in Cloud. Si trova a metà strada tra il responsabile della sicurezza interno a un’azienda e il responsabile della sicurezza del fornitore.
Dove formarsi per diventare un Cloud Specialist
Per diventare un Cloud Specialist hai bisogno di una laurea STEM in Informatica o in Ingegneria Informatica.
Dopo la laurea, è opportuno seguire corsi specifici di software creation and testing e di database administration.
È fondamentale possedere almeno una certificazione specifica.
Queste sono, ad oggi, le più richieste:
- AWS certified cloud practitioner
- Certified cloud security professional (CCSP)
- Certified data privacy solutions engineer (CDPSE)
- Certified data professional (CDP)
- Certified ethical hacker (CEH)
- Certified information security manager (CISM)
- Certified information systems security professional (CISSP)
- Cisco certified internetwork expert (CCIE)
- Cisco certified network professional (CCNP)
- CompTIA (A+, Cloud+, Security+)
- Microsoft Certified Azure Solutions Architect
- Microsoft certified solutions associate/expert (MCSA/MCSE)
- Information technology infrastructure library (ITIL)
- Oracle database and MySQL administration certifications
- Project management professional (PMP)
- Salesforce certified development lifecycle and deployment designer
Se sei una giovane donna e vuoi indirizzarti verso la professione più giusta per te, parliamone. Se sei titolare di azienda e vuoi crescerne la notorietà, ti aiuto a creare contenuti personalizzati ad alto impatto sociale. Ti basterà contattarmi ad uno dei riferimenti riportati qui in basso.