Cosa vedere a Savona
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Ma cosa c’è da vedere a Savona? A Savona ci sono le spiagge? Ne ho sentito parlare, passavo in autostrada per andare a Noli…
Queste sono solo alcune delle frasi che, da local, mi sono sentita rivolgere quando mi è capitato di parlare con conoscenti di altre regioni riguardo Savona, quel capoluogo spesso sconosciuto e “anonimo”, messo in ombra da perle della sua provincia come Alassio, Noli, Varigotti, Finalborgo, tanto per citarne alcune.
Così pochi si chiedono cosa vedere a Savona e la considerano come una “città portuale e industriale”, zona di mero passaggio per raggiungere la splendida costa del Ponente ligure. Ma non è proprio così.
Scorrendo l’articolo capirete il perché.
La Vecchia Darsena e il lungomare
Iniziamo il nostro viaggio dal cuore pulsante del porto, la scenografica Vecchia Darsena dove yatch e barche di pescatori ondeggiano al sole, il luogo perfetto per una piacevole passeggiata e una sosta golosa presso i vari locali che qui si affacciano.
Soprattutto durante le sere d’estate, le piazzette, i moli e le banchine della Darsena diventano vivace punto d’incontro per residenti e turisti e cornice delle iniziative promosse per vivere Savona: spettacoli di musica e teatro sul Palcomare, manifestazioni sportive, mercati e mostre sullo scaletto che porta al centro storico.
Su tutto veglia la caratteristica Torretta medievale, Torre della Quarda o Torre Leon Pancaldo, il simbolo di Savona, che era parte integrante della cinta muraria a difesa della città. Oggi è sede dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia e la saletta al pianoterra custodisce numerosi cimeli della Marina Militare.
A impreziosire il cuore del porto, non mancano due pregevoli sculture: si tratta della Sirenetta dormiente, statua in bronzo dello scultore Parini di cui, il più delle volte, viene ignorata l’esistenza, e della statua in bronzo del Marinaio, realizzata dalla scultrice savonese Renata Cuneo nel 1986 a perenne memoria di tutte le vittime del mare e, in particolare, della nave da carico “Tito Campanella”. Un marinaio che regge una lanterna e veglia con il suo sguardo “lontano” ciò che per lui è l’amore più grande, l’azzurro mare.
La Darsena è anche punto di partenza per le navi Costa Crociera, il waterfront cittadino, il “benvenuto” di Savona a chi arriva a visitarla nell’ambito di una vacanza a bordo nave. Il panorama dal Palacrociere non disattende le aspettative, anzi, le rafforza: le barche e gli yatch, la pittoresca Torretta, il suggestivo profilo del Priamar che si staglia sul lato sinistro, l’arteria di Via Paleocapa che si intravede dinanzi con i suoi eleganti portici, il mare aperto verso Albisola ne fanno davvero un punto prezioso della città.
Ma non soltanto. Qui è davvero vasta la scelta di locali, tra gelaterie, bar e ristoranti, per un aperitivo o una serata fronte mare o una merenda pomeridiana. In più, questa bellissima zona comoda al centro, ai servizi e ai mezzi pubblici che fermano proprio di fronte, offre strutture ricettive per un soggiorno a Savona in una delle sue zone più belle all’insegna del comfort e della comodità.
Infine, regala anche uno dei musei cittadini, unico nel suo genere sul territorio, dedicato esclusivamente alla Apple! Ne parlerò in maniera dettagliata nella sezione dedicata.
Una delle zone più interessanti della città è poi sicuramente il lungomare, con la passeggiata del Prolungamento ombreggiata dai giardini dove fare una piacevole sosta durante le assolate giornate estive e gustare un fresco gelato.
I giardini comunali adiacenti a Corso Mazzini conservano, inoltre, un inconfondibile monumento riconosciuto a livello internazionale per la sua importanza e originalità artistica, il Tempietto Boselli, pregevole monumento in muratura con copertura a cupola e rivestito in ceramica.
Ancora, impossibile non notare, poco avanti in Piazzale Eroe dei Due Mondi, la grande statua equestre dedicata a Garibaldi, a opera dello scultore Bistolfi, con lo sguardo rivolto verso Nizza, la città natale.
Soprattutto nel periodo estivo, l’area si anima inoltre con un vivace luna park per il divertimento a tutte le età.
Le meraviglie del centro storico
Dinanzi alla Torretta che veglia la Darsena, si apre via Paleocapa, l’arteria principale di Savona fiancheggiata da eleganti portici dove passeggiare senza fretta tra negozi di ogni tipo e piacevoli sorprese che si dispiegano lungo tutto il percorso.
Infatti, basta alzare lo sguardo ai civici 3 e 5 per ritrovarsi ad ammirare il pittoresco Palazzo dei Pavoni, eretto nel 1912, dalla facciata impreziosita da figure floreali e, appunto, bellissimi pavoni nati dall’ingegno di Alessandro Martinengo.
Di sicuro interesse a poche centinaia di metri l’oratorio del Cristo Risorto famoso per le tre casse processionali (Annunciazione del Maragliano, Addolorata di Filippo Martinengo e Deposizione di Antonio Brilla) fulcro della Processione biennale del Venerdì Santo e la settecentesca Chiesa di Sant’Andrea dal campanile con cupola a cipolla, unico caso in Liguria.
All’incrocio con Via Paleocapa ecco poi Corso Italia, altro punto nevralgico della città, con bar e negozi, zona di shopping e di sosta nell’adiacente Piazza Sisto IV dove spiccano il Municipio e l’Oratorio di Nostra Signora di Castello, edificato nel Cinquecento, ricostruito nel Seicento e infine restaurato nell’Ottocento.
L’Oratorio custodisce al suo interno, il magnifico polittico di Vincenzo Foppa e Ludovico Brea, del 1490, stile rococò con sette scomparti, dichiarato, per il suo pregio, monumento nazionale.
Ma non basta. Nella raccolta e adiacente Piazza Chabrol tutti gli amanti dell’arte e della pregevole ceramica di Savona e Albisola non potranno rinunciare a una visita alla Pinacoteca Civica con annesso Museo della Ceramica, poli museali vanto della città di cui parlerò in maniera più approfondita nella sezione dedicata.
Una caratteristica unica di Savona è poi il suggestivo e toccante rito della campana di Piazza Mameli, in centro, allo scoccare delle ore 18.
Puntualmente, 365 giorni l’anno, quando le lancette dell’orologio si fermano sulle sei del pomeriggio, la campana del Monumento ai Caduti che qui si staglia suona 21 rintocchi per richiamare ogni passante e automobilista a un minuto di raccoglimento in ricordo dei caduti di tutte le guerre.
Una tradizione cara ai savonesi che vede il traffico fermarsi per una sosta di riflessione nel bel mezzo della frenetica vita cittadina.
Un altro dei simboli di Savona, tappa imperdibile durante un soggiorno in città, è il complesso monumentale o fortezza del Priamar edificata però dai Genovesi tra il 1542 e il 1544 durante il loro dominio su questo territorio.
Oggi, dopo una storia travagliata, momenti di abbandono e ridimensionamento, il Priamar, fortezza militare più importante di tutto il Ponente, è polo culturale, museale e turistico, sede privilegiata di manifestazioni, concerti estivi, spettacoli, convegni e invidiabile terrazza panoramica sullo skyline cittadino, la darsena, il blu del mare e il verde delle colline tutt’intorno.
Sapevate, inoltre, che la Cappella Sistina non è soltanto a Roma? Anche Savona custodisce un duomo con la sua Cappella Sistina, un gioiello rococò luminoso e arioso, impreziosito da motivi vegetali, stucchi policromi, pregevoli dipinti per la maggior parte a opera di Paolo Gerolamo Brusco e una cantoria con il settecentesco organo a canne racchiuso in una cassa lignea finemente decorata e chiusa da portelle dipinte.
Tale rinnovamento avvenne nel 1762 ma la storia della Cappella risale al Quattocento per volere del pontefice savonese Sisto IV il quale ne commissionò la costruzione presso la Cattedrale dell’Assunta (il Duomo cittadino nell’omonima piazza) per conservare le spoglie dei genitori. Oggi, di quel periodo, restano visibili il monumento sepolcrale e alcune decorazioni marmoree.
Sono molti i simboli di Savona che abbiamo visto ma non possono mancare la medievale Torre del Brandale e Via Pia.
La prima, nell’omonima piazzetta di fronte alla Darsena, conserva al suo interno la Campanassa, trecentesca campana i cui rintocchi da sempre accompagnano i momenti e gli eventi più significativi per la città.
La Torre poggia su archivolti gotici che segnano l’ingresso in Via Pia e, quindi, alla suggestiva anima storica e marinara della “vecchia Savona”, un tuffo nel Medioevo tra vicoli e pittoresche piazzette come Piazza della Maddalena. Questa era la via dei signori e ne sono testimonianza i palazzi nobiliari con gli affascinanti portoni in ardesia o in marmo: Palazzo Sormano, Palazzo Gavotti, Palazzo Sacco Multedo, Palazzo Sansoni, Palazzo Santa Chiara (o Sangallo) e Palazzo Pavese Spinola.
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Musei e teatri a Savona
Chi ama trascorrere ore arricchenti tra musei e teatri, a Savona non si annoierà di certo. L’offerta museale della città è variegata e di sicuro interesse, a partire dalla pregevole esposizione della Pinacoteca Civica, impreziosita dall’annesso Museo della Ceramica, in pieno centro, Piazza Chabrol a due passi da Piazza Sisto IV e dal Municipio.
La Pinacoteca offre una valida testimonianza della pittura a Savona tra il XIV e XX secolo con gioielli unici di epoca rinascimentale che lasciano emergere quanto la città fosse fiorente dal punto di vista artistico nel Quattrocento e nel Cinquecento, grazie alla committenza dei due papi savonesi, Sisto IV e Giulio II.
Ma non soltanto. Lungo le sale si incontrano le collezioni Fondazione Museo d’arte contemporanea Milena Milani con opere di artisti del calibro di Picasso, De Chirico, Magritte, Fontana, solo per citarne alcuni.
Il Museo della Ceramica, invece, conduce il visitatore alla scoperta, tra epoche e stili differenti, della tradizione della ceramica di Savona e Albisola, con alle spalle oltre sei secoli di storia, nonché tra i più importanti e antichi centri produttivi del Mediterraneo.
Palazzo Gavotti con la Pinacoteca Civica e Palazzo del Monte di Pietà con il Museo della Ceramica fanno parte di MUSA, il circuito dei Musei Civici di Savona, che si completa con il Polo Museale del Priamar con il Museo Civico Archeologico e il Museo Sandro Pertini e Renata Cuneo.
Il Museo Civico Archeologico e della Città, al piano terra e al primo piano del medievale Palazzo della Loggia, offre un suggestivo percorso tra l’area archeologica a vista e l’esposizione di reperti di età protostorica, classica e altomedievale, il Museo Sandro Pertini raccoglie la collezione del Presidente con dipinti, sculture e opere di artisti contemporanei mentre la Collezione di sculture di Renata Cuneo presenta sculture in ceramica, bronzi e terracotte a opera dell’artista locale.
Uno sguardo poi al Museo del tesoro della Cattedrale, dove scoprire affreschi, sculture, dipinti e oggetti liturgici appartenenti al Duomo e ad altri edifici di culto della città chiusi o andati distrutti. Da segnalare il trittico dell’Adorazione dei Magi del Maestro di Hoogstraeten, il gruppo con la Fuga in Egitto e l’ostensorio a forma di tempio gotico del 1476.
Un museo unico nel suo genere e chicca savonese è l’All About Apple, il museo attualmente più fornito del mondo dedicato alla Apple, in Piazza De André presso la Darsena. Qui, ogni appassionato dell’iconica mela, si troverà ad ammirare l’intera produzione di periferiche, computer, prototipi Apple e accessori dal 1976 ai nostri giorni.
La magica atmosfera teatrale si svela invece all’interno del’ottocentesco Teatro Chiabrera, dedicato al poeta e drammaturgo Gabriello Chiabrera, uno dei teatri storici più belli della Liguria, in Piazza Armando Diaz.
Quando visitare Savona e come raggiungerla
Con tanto da apprezzare, non ci resta che scoprire quando visitare Savona e come raggiungerla.
Savona è una città che può essere scoperta e apprezzata in ogni periodo dell’anno.
Certo, in estate il suo essere una città balneare la rende più vivace e “caotica” con eventi e locali ma sempre rimanendo in un’atmosfera di “cittadina tranquilla e a misura d’uomo” che puoi scoprire a piedi, senza stress.
Nel periodo invernale è molto invece rilassante passeggiare sul lungomare sgombro da cabine e ombrelloni ma attenzione al gelido vento che spesso soffia dal mare 🙂
Come abbiamo visto nei paragrafi precedenti, sono molteplici i punti d’interesse che rendono Savona una “meta da tutto l’anno”: monumenti, chiese, musei possono essere scoperti anche sotto la pioggia o in una giornata d’inverno sfatando così il mito che la Liguria e le città di mare siano accoglienti soltanto per le vacanze estive.
In più, i due centri commerciali “Il Gabbiano” e “Le Officine”, comodi al centro e alla stazione, incontrano le esigenze degli amanti dello shopping in qualsiasi stagione.
Estate o inverno, non fa differenza, troverete sempre qualcosa da vedere o da fare, fermo restando che, come in quasi tutte le località, la stagione più calda ha un volto “solare e dinamico” mentre la stagione più fredda ha un volto più “calmo e raccolto”.
Per quanto riguarda la mobilità, Savona è comodamente raggiungibile in auto via autostrada percorrendo l’A6 Torino-Savona oppure l’A10 Autostrada dei Fiori Ventimiglia-Savona o, ancora, l’A10 Genova-Savona.
Ma non soltanto. Per chi si sposta con i mezzi pubblici, la città è servita dalla stazione ferroviaria dove fermano i treni regionali e intercity provenienti da Ventimiglia, Genova, Sestri Levante, Torino, Alessandria, Milano, Roma e la francese Nizza.
La stazione, servita dai taxi e dagli autobus urbani ed extra-urbani, dista 800 metri da Piazza Mameli, inizio del centro cittadino.
Gli autobus extra-urbani collegano Savona con la riviera con linee dirette fino a Finalborgo (nel comune di Finale Ligure Marina) a ponente e a Varazze a levante, e con i diversi comuni dell’entroterra.
Da Finale Ligure Marina il proseguimento della linea 40 permette di raggiungere altre stupende località costiera come Pietra Ligure, Alassio, Albenga, Laigueglia fino ad Andora.
Inoltre, Savona è meta delle navi di Costa Crociere che attraccano al Palacrociere ubicato all’interno della Vecchia Darsena. L’aeroporto più vicino è quello di Genova Sestri Ponente da cui è poi comodo raggiungere Savona in treno.
Dove mangiare a Savona
Dopo aver scoperto come raggiungere Savona, una città con molto da vedere e simboli quali il Complesso monumentale del Priamar, la Darsena e la Torre Leon Pancaldo, è il momento di conoscerla anche dal punto di vista dell’offerta gastronomica. Dove mangiare a Savona?
Impossibile non assaporare uno dei piatti più tipici e golosi del territorio, la panissa, vera sinfonia di sapore.
Nel cuore del centro storico su Via Pia, in Vico Crema, fate allora una sosta da “Fette Panissa Via Pia“, punto di riferimento per lo street food savonese dove gustare fette fritte di panissa (preparata con la farina di ceci) servite al cartoccio o in una focaccetta morbida di farina bianca, a grana densa, perfetta per accompagnarsi alla frittura.
Il locale è una delle mete predilette dai savonesi, una “gloria locale”.
Il panino che accompagna le fette è bianco e asciutto, morbido e poco cotto per accompagnarsi alla perfezione alla frittura della farina di ceci.
Gustare la panissa passeggiando tra i vicoli del centro storico permette di immergersi nell’autentica atmosfera ligure, godere di una merenda energetica nel periodo invernale o di un pranzo estivo da completare con un gelato.
Savona è città di mare e di porto, il cui cuore pulsante è la Vecchia Darsena, uno dei centri nevralgici della vita turistica. Viene facile, allora, pensare di fermarsi qui per un pranzo o una cena. Detto, fatto.
Pesce fresco in Darsena e l’idea originale di preparare la frittura direttamente dalla barca ormeggiata: ecco “Alalunga Pescatori Savona“, dove apprezzare cartocci di fritto misto e panini con hamburger di pesce perfetti per un aperitivo, uno spuntino, una cena da asporto o da consumare ai tavolini con vista scenografica sul porto.
Ma non è tutto: vengono organizzate giornate di pesca dove i visitatori hanno la possibilità di vivere la vita del peschereccio e ammirare il mare e la splendida costa ligure.
Per chi desidera assaggiare a Savona l’intramontabile pizza a Savona ecco il “Ristorante Pizzeria Barbarossa” di Via Niella, in centro vicino a Piazza Giulio II, che accoglie in caratteristico ambiente di stile medievale.
Qui troverete pizze dalle farciture variegate e molto ricche, dalle più semplici alle più fantasiose, sottili e grandi.
Le pizze (e la maggior parte degli altri piatti che si possono richiedere) sono preparate anche senza glutine su richiesta.
Altri piatti da non perdere? La Farinata sia di ceci che di grano, il fritto misto di pesce e la focaccia al formaggio.
Dove dormire a Savona
Infine, sappiamo bene che giorno solo non permette di entrare appieno nella vita della città.
Quali sono allora le soluzioni per dormire a Savona? Ne esistono molte, ognuna ideale per motivi differenti, dalla posizione, al prezzo, ai servizi offerti.
Ecco tre possibilità comode al centro, alla zona del lungomare e ben servite dai mezzi pubblici.
In Via Chiodo nel cuore della Darsena, a due passi dal Priamar e dalla principale arteria cittadina Via Paleocapa, ecco l’NH Savona Darsena, 4 stelle dallo stile moderno con dettagli in vetro e legno. Si trova accanto al terminal Palacrociere, con parcheggio e ristorante interno.
Una scelta comoda per scoprire a piedi il centro storico, a pochi passi dal museo All About Apple, dalle sculture della Sirenetta e del Marinaio, vicinissimo alla fermata degli autobus.
Inoltre, gli ospiti dell’NH savonese hanno la possibilità di accedere tutto l’anno a tariffe convenzionate e scontate al Golf Club della vicina Albisola, a 20 minuti dall’hotel, campo 9 buche immerso tra gli ulivi.
Ma non soltanto. Gli ospiti possono usufruire di interessanti sconti anche per le strutture e i servizi della “Playa de Luna”, spiaggia della Riserva Naturale di Bergeggi, a 10 chilometri.
Per chi desidera un soggiorno vista mare, Savona propone il Mare Hotel, 4 stelle in Via Nizza, a pochi minuti in auto dal centro, con parcheggio privato e garage, nonché collegato ai principali punti di interesse e alla stazione ferroviaria con gli autobus che fermano dinanzi.
Infatti, l’hotel si trova a 2 minuti dall’autostrada, 3 minuti dalla zona universitaria, 6 minuti dalla stazione, 8 minuti dal centro storico, 10 minuti dal porto turistico e 45 minuti dall’aeroporto di Genova.
Offre agli ospiti spiaggia privata Bandiera Blu, piscine infinity con acqua di mare, design, comfort e tre ristoranti per soddisfare tutte le esigenze: cucina tradizionale ligure, cucina gourmet, sushi, cocktail, 600 etichette di vini.
Il Beach Club è ideale per momenti di svago e divertimento: lussuoso giardino tropicale, cabine private, chiringuito con i piatti del giorno, frutteria e cocktail bar, dalle 18 atmosfera chillout e musica soul per l’aperitivo in piscina.
Infine, il B&B Hotel, in Via Nizza, è un 3 stelle vicinissimo alla spiaggia, con ottimo rapporto qualità prezzo, ideale per chi cerca una comoda soluzione in posizione strategica, accogliente ed economica. Parcheggio e colonnina di ricarica per auto elettriche. Una scelta per vivere la Savona balneare e poter raggiungere senza stress tutti i punti di principale interesse.